FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] d'ogni sorta, il F. raggiunse Danzica il 29 maggio e, quindi, Stettino, Lubecca, Amburgo, Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 luglio al 7 agosto si trattenne ad Anversa, proseguendo poi per Bruxelles, Liegi ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] stabile, per i pochi anni che gli restavano da vivere, nel monastero cisterciense di S. Bernardo di Adwert nei pressi di Groninga, dove arrivò, al più tardi, nel corso del 1297, quando consacrò la cappella dell'infermeria.
Non si sa se egli sia ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] di medicina ascoltando le lezioni del rettore J. J. Waldschmiedt. Nel 1686, dopo un breve soggiorno a Brema, è a Groninga: insegna matematica nel collegio dei nobili cadetti francesi e si laurea in medicina, il 1° novembre, con la dissertazione De ...
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