Nome di tre giuristi olandesi di origine tedesca. 1. Anton I (n. Frankenberg, Assia, 1564 - m. 1637) trasferì la famiglia dalla Germania in Olanda; fu prof. a Herborn (1594), Marburgo (1605), Groninga [...] XLVII-XLVIII del Digesto, scritto con indipendenza dalla tradizione dottrinale e molto ammirato nel sec. 18º. 3. Anton III (n. Groninga 1635 - m. 1710), figlio del precedente, fu prof. a Utrecht (1659) e a Leida (1672): scrisse numerose opere di ...
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Matematico e astronomo (Zwolle 1856 - Tolosa 1894). Studiò alla scuola politecnica di Delft; entrò all'osservatorio di Leida (1877), dove ebbe contatti con Ch. Hermite; insegnò nelle univ. di Groninga [...] (1883) e di Tolosa (1886); fu membro dell'Accademia reale delle scienze di Amsterdam (1885). Si occupò della teoria delle funzioni di variabile reale, in particolare della teoria dell'integrazione, cui ...
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Famiglia olandese di Haarlem che da più di due secoli esercita l'arte tipografica e la cui azienda è una delle più grandi del mondo. La fondò (1703) Izaak (Groninga 1681 - Haarlem 1761), che nel 1734 si [...] associò il figlio Johannes (1708-1780), il quale diede al lavoro grandioso impulso. Johannes si era formata una superba raccolta di matrici e di punzoni dei secc. 15º-17º, che Charles Enschedé ha illustrato ...
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Architetto olandese (Rotterdam 1894 - ivi 1936); studiò e lavorò a Rotterdam. Fu tra i più notevoli esponenti del movimento olandese per il rinnovamento dell'architettura. Tra le sue opere più importanti, [...] la Scuola d'arti e mestieri a Groninga (1922) con J. Wiebenga, le Officine van Nelle (Rotterdam, 1927-28, in collab. con J. A. Brinkman), il complesso residenziale Bergpolder a Rotterdam (1933-34) con Brinkman e Willem van Tijen. ...
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Filosofo (Wiesbaden 1892 - Gottinga 1985); studiò zoologia e filosofia nelle univ. di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Dal 1926 prof. straordinario di filosofia a Colonia, all'avvento del nazismo [...] dovette lasciare la cattedra e la Germania (1933) e si trasferì a Groninga (1934-51); tornato in Germania, dal 1951 tenne la cattedra di sociologia a Gottinga. Con M. Scheler è considerato tra i fondatori dell'"antropologia filosofica", per la sua ...
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Poligrafo (forse Albidona, Cosenza, 1651 - Terranova da Sibari 1702); carmelitano (1667), dotto in lingue orientali, in filosofia cartesiano e anche per ciò accusato come novatore pericoloso (1682), depose [...] l'abito religioso e passò in Svizzera (1684), quindi in Germania e Olanda, insegnando a Marburgo e a Groninga ove si addottorò in medicina. Ma ritornò al cattolicismo e in Italia nel 1689, rientrando nell'Ordine e riprendendo la predicazione e l' ...
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Figlio (Delft 1584 - L'Aia 1647) di Guglielmo il Taciturno e di Luisa di Coligny; da giovane accompagnò il fratello Maurizio sui campi di battaglia e partecipò (1600) al combattimento di Nieuport. Morto [...] Maurizio (1625), divenne statolder d'Olanda, Zelandia, Utrecht, Gheldria e Overijssel, nonché (1640) di Groninga e Drenthe. Ereditò anche il principato d'Orange. Abile generale e uomo di stato, creò una potente flotta, diede impulso al dominio ...
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Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] alla composizione della chanson de geste come "epopea vivente".
Vita
Dopo gli studi a Parigi, insegnò all'Univ. di Groninga (dal 1948) e successivamente fu chiamato ad Amsterdam, dove diresse (1952-71) il dipartimento di francese. Nel 1971 si ...
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Architetto italiano (n. Milano 1935). Si è formato al Politecnico di Milano, dove poi è diventato professore (1977). Tra i responsabili della redazione di Casabella-Continuità (1961-64), accademico di [...] il processo ideativo, oggetto anche di alcuni scritti teorici. Tra le opere di G. sono da ricordare la biblioteca pubblica di Groninga (1989-92), il restauro e ripristino del teatro romano di Sagunto (1985-89), la scuola "Carme de Abaixo" a Santiago ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] di O. nel 1618; il terzo, Federico Enrico (1584-1647), assunse lo statolderato di tutte le province (in Frisia e a Groninga dal 1640). Federico Enrico ebbe per successori il figlio Gugliemo II (1626-1650) e il nipote Guglielmo III, nato postumo (1650 ...
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