Industriale (Groninga 1818 - Berlino 1900). Perfezionò varî procedimenti termotecnici; in particolare, inventò il tipo di forno per laterizî, assai usato in passato, che porta il suo nome. ...
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Filologo classico (Groninga 1685 - Leida 1766), prof. di greco a Leida (dal 1740). Curò l'edizione del Lessico onomastico di Polluce (1706), dei dialoghi di Luciano (1708 e 1732) e del Pluto di Aristofane [...] (1744) ...
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Bollandista (Groninga 1650 - Anversa 1723). Gesuita, curò i dodici volumi degli Acta Sanctorum dal 5 maggio all'11 luglio. Ebbe parte notevole nella polemica del bollandista D. Papebroch con i carmelitani [...] circa la questione dell'origine del loro ordine da s. Elia ...
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Pittore olandese (Groninga 1831 - L'Aia 1915). Allievo di W. Roelofs, fu uno dei più popolari pittori olandesi del sec. 19º. Legato al gruppo della "scuola dell'Aia", dipinse soprattutto marine. Nel 1903 [...] donò allo stato la sua collezione (museo Mesdag, L'Aia), ricca in particolare di dipinti francesi del 19º sec. (scuola di Barbizon). Pittore di paesaggio fu pure suo fratello Taco (1829-1902) ...
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Uomo politico olandese (Winschoten, Groninga, 1897 - Wassenaar, L'Aia, 1979). Avvocato, dirigente d'azienda, nel 1946 entrò nella vita politica e fu successivamente ministro degli Esteri (1948-52), ambasciatore [...] a Londra e quindi in Islanda fra il 1952 e il 1958, rappresentante dell'Olanda nel Consiglio della NATO e dell'OECE, segretario generale della NATO (1961-64). Direttore generale della Royal Dutch Shell ...
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Anatomista (Groninga 1534 - Brienne, Champagne, 1576). Studiò anatomia in Italia con G. Falloppia, B. Eustachi e G. C. Aranzio. È noto per aver descritto per la prima volta alcuni muscoli del corpo umano [...] e aver raffigurato per primo (Tractatus anatomicus de ossibus foetus abortivi et infantis dimidium annum nati, post., 1659) lo scheletro del feto ...
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Umanista (Baflo, presso Groninga in Frisia [di qui il soprannome Frisius], 1443 - Heidelberg 1485); prof. di filosofia nell'univ. di Heidelberg (1484). Risentì l'influsso del movimento umanistico d'Italia, [...] dove soggiornò a lungo. Nel De inventione dialectica (1479), svolge, parallelamente a una polemica antiscolastica, temi dialettico-retorici, affermando la necessità della conoscenza delle lingue antiche, ...
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Umanista e teologo (Groninga 1419 - ivi 1489); discepolo dei Fratelli della vita comune, studente a Colonia, Heidelberg e Parigi, maestro a Colonia (1449), a Parigi (1454-56; 1458-74) e a Heidelberg (1456-58); [...] nel 1475 tornò in patria e visse poi in diversi conventi. Per la vasta cultura, fu soprannominato lux mundi, ma dagli avversarî, magister contradictionis; fu attratto, in età matura, dall'occamismo; fu ...
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Uomo politico olandese (Groninga 1870 - Soest 1960). Membro del partito cristiano storico, primo ministro (1925-1929) e ministro delle Finanze dall'ag. 1939, si recò col governo a Londra dopo l'invasione [...] tedesca. Nel sett. 1940 fu inviato in missione speciale nelle Indie olandesi. Ritornò quindi nell'Olanda occupata dai Tedeschi con cui - in contrasto con il governo esule a Londra - cercò un accordo per ...
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Fisico olandese (Groninga 1868 - Amsterdam 1949). Direttore dell'osservatorio magnetico-meteorologico di Batavia, poi lettore di geografia fisica all'univ. di Amsterdam. Ha compiuto ricerche di meteorologia, [...] climatologia, magnetismo terrestre. Gli si deve, tra l'altro, l'individuazione della traiettoria che avrebbe descritto tra il 1600 e il 1850 il polo magnetico boreale e l'enunciazione di una teoria tettogenetica ...
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