(bielor. Hrodna) Città della Bielorussia (318.600 ab. nel 2006), già nel voivodato polacco di Białystok (a 75 km); capoluogo dell’oblast´ omonima (25.000 km2 con 1.106.600 ab. nel 2008). Sorge a 164 m s.l.m. sulla riva destra del fiume Neman, a 30 km circa dall’antico confine lituano. Nodo stradale e ferroviario, dotato di aeroporto, è notevole mercato agricolo e sede di numerose industrie.
Il 15 ...
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Narratrice polacca (Milkowszczyzna, Grodno, 1841 - Grodno 1910). Attenta ai problemi prospettati dal tempo e dall'ambiente provinciale in cui viveva, l'O. ha trattato via via delle condizioni di vita della [...] donna (Marta, 1873), del dovere patrio di non alienare le terre ereditate (Rodzina Brochwiczów "La famiglia B.", 1885), della convivenza tra Polacchi ed Ebrei (Meir Esofowicz, 1878), raggiungendo così, ...
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Scrittore polacco (Grodno 1927 - Varsavia 1996). Dopo l'iniziale adesione al regime comunista, divenne uno dei portavoce della dissidenza. Studioso di letteratura russa, pubblicò una ventina di volumi [...] di lirica, narrativa e saggistica, tra cui Wybór wierszy ("Poesie scelte", 1974), il romanzo Literatura ("Letteratura", 1977) e importanti biografie di Majakovskij ed Esenin ...
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Generale sovietico (Grodno 1896 - Mosca 1962); entrato nell'esercito rosso nel 1919, si distinse durante la seconda guerra mondiale quale capo di S.M. del fronte meridionale; dopo Stalingrado passò al [...] quartier generale dell'esercito sovietico, dove preparò le dieci offensive che portarono le armate sovietiche nel centro dell'Europa ...
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Scrittore bielorusso (Sakovcy, Grodno, 1903 - ivi 1978). Prese parte all'attività rivoluzionaria clandestina e trascorse lunghi anni nelle carceri polacche, fino al 1939. I versi di questi anni sono caratterizzati [...] da spirito rivoluzionario e da aspirazioni patriottiche e furono riuniti in Navarce ("Di guardia", 1940). Partigiano durante la seconda guerra mondiale, narrò la vita e gli eroismi della sua gente negli ...
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Poeta polacco (Giestuny, Grodno, 1804 - Varsavia 1885). Amico di Mickiewicz, fu con lui processato e condannato per l'appartenenza alla società dei Filareti, che riuniva la gioventù progressista di Vilnius. [...] Con Mickiewicz fu nel 1829 a Pietroburgo e con lui intraprese, nel 1830, un viaggio in Germania, Italia e Svizzera, che descrisse in Listy z podróży ("Lettere di viaggio", 1875-78). Nell'eredità letteraria ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. [...] Sposata Anna Iagellone, fu eletto re di Polonia (1575) e successivamente incoronato nel 1576, iniziando una serie di fortunate imprese; domò la rivolta di Danzica e tolse la Livonia a Ivan IV il Terribile, ...
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Medico statunitense di origine russa (Grodno 1862 - New York 1953); prof. di medicina interna alla Post Graduate School di New York dal 1896 al 1922. Studiò la patologia delle malattie dell'apparato digerente [...] e arricchì la diagnostica di numerosi e nuovi metodi di indagine ...
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Psicologo statunitense di origine russa (Grodno 1909 - Berkeley 1977). Fu influenzato da E. C. Tolman, K. S. Lashley e W. Köhler. Insegnò dapprima allo Swarthmore College (Pennsylvania) e successivamente [...] (1947-72) a Berkeley. Gli si devono importanti contributi alla teoria dell'apprendimento, da lui concepito in modo simile a Tolman e in contrasto col behaviorismo tradizionale di J. B. Watson. Tra i suoi ...
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Poeta bielorusso (Damaša, Minsk, 1945 - Smorgon, Grodno, 1982). Tema principale della sua lirica è l'amore per la sua terra e per la natura, cantato in raccolte come Lesničoŭka ("La casa del guardaboschi", [...] 1968) e Subota ("Il sabato", 1973). Scrisse anche saggi critici e il racconto satirico Bac´ka u kalaŭroce ("Il padre al filatoio", 1976) ...
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