LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ovale e il piccolo gabinetto con la pittura murale raffigurante Perseo e Andromeda; nella grande galleria eseguì una serie di ovali a grisaille come cornice per il celebre dipinto con il Parnaso eseguito da Mengs tra il 1760 e il 1761. Gli anni di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] candelabra monocroma dipinta a imitazione del marmo scolpito con l’introduzione di motivi desunti dalla Domus Aurea. Abbandonando la grisaille per il colore, Pinturicchio fa entrare a pieno titolo nella pittura il modello di ornato all’antica che ...
Leggi Tutto
MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] 'argento, cioè della colorazione ottenuta con l'applicazione di sali d'argento sul vetro prima della cottura, e la stesura di grisaille nera su vetro incolore per la definizione dei volti e dei nudi, in linea con lo stile del contemporaneo Stefano da ...
Leggi Tutto
MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] festoni e decorazioni floreali e affiancate da angeli a monocromo la cui ispirazione può anche provenire da alcune figure a grisaille del Parmigianino nella chiesa della Steccata. Significativamente la prima opera nota nel Parmense è un affresco, a ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] ci ha insegnato a chiamare “scisma dell’anima”»5.
Soltanto il marxista Edward Arthur Thompson disse, con il suo usuale buonsenso grisaille, che, per quanto concerne le relazioni tra il cristianesimo e i barbari del Nord, non vi fu né conflitto né ...
Leggi Tutto
PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] tornano a più riprese citazioni tratte da architetture e pitture in special modo toscane e compare l'uso estensivo della grisaille, un monocromatismo interrotto solo a tratti, nei fondi e negli incarnati, da macchie di colore, e collegato da alcuni ...
Leggi Tutto
GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] decorazione del castello di caccia di Moritzburg, vicino a Dresda. Su basi stilistiche gli sono state attribuite le figure in grisaille sopra le porte e le stufe nella sala del Biliardo; gli altri dipinti della sala, di grande formato, tuttavia non ...
Leggi Tutto
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] vaglio della critica, mentre per quanto riguarda Roma la proposta di individuare la sua mano in alcune scenette a grisaille affrescate negli sguinci del soffitto della Stanza di Eliodoro presupporrebbe una sua presenza nell’Urbe almeno a partire dal ...
Leggi Tutto
DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] d. e miniatura nell'illustrazione dei codici, come per es. riguardo ai d. dei manoscritti gotici boemi (Drobná, 1956) o per le illustrazioni a grisaille dei codici francesi del 14° secolo. È emblematico il caso del foglio con quattro figure cortesi a ...
Leggi Tutto
JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] su Cristo morto (Bruxelles, Mus. Royaux des Beaux-Arts de Belgique). Alcune tavole prodotte per il duca vennero dipinte a grisaille, tecnica eccezionale per la pittura su tavola prima del Maestro di Flemalle o di Jan van Eyck, a dimostrazione del ...
Leggi Tutto
grisaille
‹ġri∫àai› s. f., fr. [der. di gris «grigio»]. – 1. In pittura, chiaroscuro, procedimento che riproduce mediante varî toni grigi le luci e le ombre; è una tecnica adoperata in epoca rinascimentale in Francia e in Italia soprattutto...
grisaglia
griṡàglia s. f. – Adattamento ital. del nome fr. della stoffa grisaille (v. grisaille); indica anche l’abito, generalm. maschile, confezionato con tale stoffa: indossava una severa grisaglia.