Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] in Russia (1819) e in Germania (1823-24), ove si laureò in filosofia e dove, fra altri, conobbe Jakob Grimm, che premise una prefazione all'edizione tedesca della sua grammatica serba (Kleine serbische Grammatik, 1824). Nei ripetuti viaggi e ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] brillante e ricercatissimo, strinse amicizia con le persone più rappresentative della capitale, specie con D. Diderot, F.-M. Grimm e M.me d'Épinay. Gli editti del 1764 sulla libera esportazione dei grani lo trovarono dapprima consenziente; ma poi ...
Leggi Tutto
Vinci, Simona. – Scrittrice italiana (n. Milano 1970). Laureata in Lettere moderne presso l’università di Bologna, traduttrice letteraria dall'inglese, ha esordito nel 1997 con il romanzo Dei bambini non [...] (2016, con cui ha vinto il Premio Campiello), Parla, mia paura (2017), Mai più sola nel bosco. Dentro le fiabe dei Fratelli Grimm (2019, con cui ha vinto il Premio Rapallo 2021) e L'altra casa (2021). I suoi libri sono tradotti in numerosi Paesi ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Langenfelde (Holstein) il 24 ottobre 1878. Maestro elementare ad Amburgo fino al 1934, si ritirò poi in un sobborgo della città. Pronipote di Matthias Claudius, ne riecheggia a volte [...] ricordiamo Dass dein Herz fest sei (Monaco 1934), Und jeden Morgen geht die auf (ivi 1939). Il suo amico Hans Grimm curò nel 1933 una scelta delle sue poesie col titolo Meine geliebten Claudius Gedichte (pubblicata ivi). Nella prosa (Das Silberschiff ...
Leggi Tutto
Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] Shakespeare).
Il Romanticismo apprezzò la f. come espressione di una poesia ingenua: con Wilhelm Karl e Jabob Ludwig Karl Grimm iniziò la raccolta sistematica di f. popolari, presto diffusasi in tutta Europa. Le antologie diedero impulso agli studi ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] , Königstein 1982; F.J. Raddatz, Die Nachgeborenen. Leseerfahrungen mit zeitgenössischer Literatur, Frankfurt a. M. 1983, pp. 271-90; R. Grimm, Texturen. Essays und anderes zu Hans Magnus Enzensberger, New York 1984; Hans Magnus Enzensberger, hrsg. R ...
Leggi Tutto
MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] VI, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XXX, 1870, p. 49.
J. Grimm, Deutsche Mytologie, Berlin 1876.
Acta Imperii inedita.
E. Sackur, Sibyllinische Texte und Forschungen, Halle 1898, pp. 40, 89.
K. Hampe ...
Leggi Tutto
GRASS, Günter (App. IV, ii, p. 108)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco. Nel 1999 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura, riconoscimento alla lunga attività di un autore che nella sua [...] di opere precedenti (Oskar Matzerath di Die Blechtrommel, o la Ilsebill di Der Butt) o del mondo delle fiabe di Grimm, che vanno a inserirsi tra i dialoghi sull'apocalisse contemporanea e il disastro ecologico. Le esperienze di un viaggio in India ...
Leggi Tutto
Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] che fu accolto da Arnim e Brentano nella loro famosa raccolta di canti popolari. Si ispirarono alla stessa leggenda J. L. Tieck, i Grimm e H. Heine, e infine R. Wagner, il quale contaminò la leggenda di T. con quella della gara poetica che si sarebbe ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] , pp. 67-89); Bologna nel ricordo di due visitatori tedeschi al principio del secolo XIX, Bologna 1938; J. e W. Grimm,Kinder-und Hausmärchen, Bologna 1939; Rileggendo il XXI del Purgatorio, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...