(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] suole infliggere al vecchio o al vedovo che passi di nuovo a matrimonio, facendolo cavalcare alla rovescia sopra un asino. Dice Jakob Grimm che il diritto è tanto più vivo, quanto più praticato. Questo principio vale per la caccia, le cui regole sono ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] C. morì a Catania il 18 sett. 1969.
Oltre ai lavori citati sono da ricordare i seguenti scritti: La politica di Grimm e gli enciclopedisti, Torino 1906; Per una riforma elettorale, pubbl. in Studium, V (1910); Il diritto costituzionale italiano nella ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] di un 'popolo' europeo, nel senso della condivisione di certi requisiti di omogeneità linguistico-culturali (D. Grimm) o di un effettivo sostrato di solidarietà sociale (C. Offe), renderebbe incomprensibile lo spazio comunicativo politico europeo ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] è, quindi, strettamente collegata con quella di democrazia, di sovranità popolare e di nazione, come rilevato, tra gli altri, da Grimm. La problematica del p. costituente, tuttavia, è stata oggetto di studio per lo più da parte dei filosofi (o ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] fase preistorica a una documentata. Tra le più note delle oltre 20 individuate nelle lingue indoeuropee sono le l. di Grimm, riferite alle occlusive germaniche, la l. di Grassmann, che interessa le aspirate greche e sanscrite, la l. di Lachmann, che ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] dell'economia politica; egli inventò inoltre la celebre espressione laissez faire, laissez passer.
Il filosofo barone von Grimm attribuisce a lui il primo uso del termine burocrazia in uno scritto sulla libera esportazione dei cereali: "Siamo ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] dei dati personali, di tutela dell’ambiente e di protezione dei consumatori. Ma non è un mistero, come hanno sostenuto Dieter Grimm e Joseph Weiler (Zolo 2001, pp. 1026-30), che l’effettività di questi nuovi diritti è in Europa, non meno che ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] di Vico (30 ott. 1765, pp. 309 s.). Risultato di questa polemica e della sua eco (per esempio sulla Correspondance littéraire di Grimm e Diderot) fu di far riemergere un interesse diretto per Vico: il quale è infatti citato come "caposcuola" del D. e ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] un soggiorno "delizioso", accolto come vi fu calorosamente dagli amici di Galiani e di Caracciolo: Mme d'Epinay, i Necker, Grimm, d'Holbach, Marmontel. Il 21 febbr. 1784 fu nominato ministro in Spagna con l'emolumento di lire 20.000. Raggiunse ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] Grossi, a cura di G. Alpa, Bari, 2011, V.
14 Esponente di spicco di questa corrente di pensiero è Dieter Grimm, del quale si può leggere, tra i molti lavori, Zur Bedeutung nationaler Verfassungen in einem vereinten Europa, in Handbuch der Grundrechte ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...