Teologo luterano (Nauendorf, Sassonia-Anhalt, 1776 - Zurigo 1850), prof. (1827) a Halle; prese viva parte alle discussioni del tempo su questioni ecclesiastiche. Suo figlio Karl Friedrich August (Steinbach [...] ., 1826; a Rom., 1836-43). Il fratello di Karl, Otto Fridolin (Dobrilugk 1812 - Zurigo 1896), esegeta storico, tra l'altro redasse, con K. L. W. Grimm, il Kurzgefasstes exegetisches Handbuch zu den Apokryphen des alten Testaments (6 voll., 1851-60). ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] in Russia (1819) e in Germania (1823-24), ove si laureò in filosofia e dove, fra altri, conobbe Jakob Grimm, che premise una prefazione all'edizione tedesca della sua grammatica serba (Kleine serbische Grammatik, 1824). Nei ripetuti viaggi e ...
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Glottologo e slavista (Pietroburgo 1886 - Berlino 1962), prof. nelle università di Saratov (1917), Dorpat (1919), Lipsia (1921), Berlino (1925), Stoccolma (1947), dal 1949 prof. di filologia slava nella [...] in Russland (1931); Beiträge zur historischen Völkerkunde Osteuropas (1932-36); B. Kopitars Briefwechsel mit J. Grimm (1937); Die Slaven in Griechenland (1941); Die griechischen Lehnwörter im Serbo-Kroatischen (1944); Russisches etymologisches ...
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Gòlem Figura mitica di derivazione cabalistica, che rappresenta un "essere informe" a cui viene data la vita magicamente attraverso la recitazione di combinazioni di lettere alfabetiche. Il mito del G. [...] aspetto umano, capace di difendere il popolo ebreo dai suoi persecutori. La leggenda fu assunta dalla letteratura del romanticismo tedesco (J. Grimm, A. von Arnim, E.T.A. Hoffmann). Più tardi fu ripresa dal tedesco G. Meyrink (1915) e dal boemo E. E ...
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Ledger, Heath (propr. Heathcliff Andrew)
Ledger, Heath (propr. Heathcliff Andrew). – Attore australiano (Perth 1979 - New York 2008). Il suo percorso artistico è iniziato nel solco di commedie adolescenziali [...] Lords of Dogtown (2005) prima di fare un ulteriore salto di qualità lavorando insieme a Terry Gilliam per The brothers Grimm (2005). Nello stesso anno, con il ruolo del cowboy omosessuale di Brokeback mountain (I segreti di Brokeback mountain) ha ...
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Glottologo (Nagyszentmiklós, Banato, 1750 - Pest 1807); scolopio (1769-94), poi prete secolare, dal 1802 fu prof. di lingua e letteratura ungherese nell'univ. di Pest. Di grande importanza le sue Antiquitates [...] modello assoluto di grammatica storica di una lingua che precorre di alcuni anni il metodo che sarà stabilito poi da J. Grimm e da R. K. Rask. R. non seppe peraltro liberarsi dall'ipotesi di un'origine ebraica dell'ungherese, pur conciliandola con ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] . delle isole britanniche, come il cornico o il gaelico); baltoslava; albanese. Il riconoscimento delle radici comuni delle l.i. è avvenuto su basi scientifiche nel 19° sec., grazie alla metodologia comparatista di J.L.K. Grimm, K.W. von Humboldt. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] del greco e del latino, giungendo a individuare una lingua madre originaria che sarà detta “indoeuropea”. L’opera di Grimm e Rask fisserà i canoni della linguistica, che dalla prima metà dell’Ottocento si delinea come scienza autonoma del linguaggio ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] brillante e ricercatissimo, strinse amicizia con le persone più rappresentative della capitale, specie con D. Diderot, F.-M. Grimm e M.me d'Épinay. Gli editti del 1764 sulla libera esportazione dei grani lo trovarono dapprima consenziente; ma poi ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] , e quelli dei nomi di luogo. Già il Grimm ammoniva che il concetto di unità indoeuropea non doveva Œuvres écrites en français, Lipsia 1846, II, pp. 103-141; J. Grimm, Ueber Etym. und Sprachvergleichung (1854), in Kl. Schriften, I, Berlino 1860, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...