Protagonista di una celebre fiaba d'origine popolare. C. è una fanciulla maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre che, con l'aiuto di una fata, prende parte a una festa di corte: il principe se ne [...] innamora e poi la rintraccia, grazie alla scarpetta da lei smarrita. Dalla vicenda hanno tratto ispirazione scrittori (C. Perrault, J. e W. Grimm) e musicisti (G. Rossini, S. Prokof´ev). ...
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Regista e sceneggiatore statunitense (n. Minneapolis 1940). Illustratore, disegnatore d'animazione, membro del gruppo di attori comici inglese "Monty Python", si è affermato negli anni Ottanta come regista [...] , la descrizione di un universo angoscioso, la città vista in chiave postmoderna. Nel 2005 ha diretto The Brothers Grimm (I fratelli Grimm e l'incantevole strega) e Tideland (Tideland - Il mondo capovolto, 2005) ed è stato produttore esecutivo di The ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] Necker e di Suzanne Curchod. Beccaria, Galiani, Buffon, Diderot, Marmontel, Raynal, Movellet, Suard, Grimm, Bernardin de Saint-Pierre erano tra gli assidui del salotto materno; e i cinque volumi di Mélanges (1795-1801), che Necker trasse dalle carte ...
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Scrittore tedesco (Leina, Gotha, 1789 - Ichtershausen, Gotha, 1854); pastore e poi (dal 1827) predicatore di corte a Gotha, nel 1832 divenne prevosto ecclesiastico nel villaggio di Ichtershausen. Deve [...] alle Fabeln für Kinder (in due raccolte, 1833 e 1837) che si collocano nella coeva tradizione romantica esaltata dai Grimm. Minor valore ebbero, e minor successo incontrarono, le Erzählungen aus dem Leben Jesu für die Jugend dichterisch bearbeitet ...
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Nacque a Valenciennes l'11 marzo 1726 dal barone Luigi Gabriele (1665-1736) e da Florenza Angelica Prouveur, e morì a Parigi il 17 aprile 1783. Il suo infelicissimo matrimonio (1745) col cugino Dionigi [...] prodigalità del marito; il suo amore per il Dupin de Francueil, e poi l'altro, durato fino alla morte, per il Grimm; i suoi rapporti letterarî e non letterarî col Voltaire, col Diderot, col cenacolo dei D'Holbach e segnatamente col Rousseau; insomma ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] della parentela fra il sanscrito, le lingue classiche e le germaniche e fonda la glottologia indoeuropea, e da J. Grimm, che indica lo sviluppo organico del tedesco dal periodo germanico comune alla lingua moderna e così innesta sul metodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] il suo intento se non sarà sicuro di aver già dato in precedenza una risposta soddisfacente a quei massimi enigmi.
J. Grimm e F. W. J. Schelling, Sull’origine del linguaggio, a cura di G. Moretti, Milano, Christian Marinotti Edizioni, 2004
Friedrich ...
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Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] il primo telegrafo elettrico (1833).
Vita e opere
Prof. nelle univ. di Halle (1828) e (1831) di Gottinga, con i fratelli Grimm, fu uno dei sette professori che protestarono (1837) contro il ritiro della costituzione da parte di Ernesto Augusto re di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ed., voll. 2, Berlino 1886-87; Die Geschichtschreiber der deutschen Vorzeit in deutscher Bearbeitung, a cura di v. G. N. Pertz, J. Grimm, K. Lachmann, L. Ranke, K. Ritter, 2ª ed. a cura di W. Wattenbach, fasc. 90, Lipsia 1884 segg.; Die Chroniken der ...
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Barbablù (fr. Barbebleue) Fiaba (1697) dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), dal nome del protagonista, un uomo dalla barba azzurra.
Trama: Barbablù sposa varie donne e le uccide, nascondendone [...] scopre i delitti del marito, e sarebbe da lui uccisa se non venisse salvata dai fratelli.
La fiaba venne ripresa dai fratelli Grimm, da L. Tieck nel Fantasio, da M. Maeterlinck in Ariane et Barbebleue (1907), con musiche di P. Dukas, da A. France ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...