COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ", dove si concretizzarono tre sue importanti proposte: la prima traduzione integrale e filologicamente attendibile delle Fiabe dei fratelli Grimm, una riedizione dei Canti popolari del Piemonte di C. Nigra e la nota raccolta di Fiabe italiane, opera ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] aver suscitato particolare clamore) innescarono lo schieramento degli enciclopedisti al gran completo – Rousseau, d’Alembert, Diderot, Grimm tra gli altri – in favore della musica italiana. Rivendicando il ruolo della melodia come mezzo primario dell ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] recenti con note di A. Maraini e di P. D'Ancona. Vedi inoltre: B. Varchi, Orazione funerale nell'esequie di M., Firenze 1564; H. Grimm, Leben M.s, Hannover 1860 (12ª ed., 1922); A. Gotti, Vita di M., Firenze 1875; J.A. Symonds, The Life of M., Londra ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] della università, nel 1810, resa famosa, durante il sec. XIX, da grandi maestri come i fratelli Humboldt, i fratelli Grimm, il Savigny, lo Schleiermacher, il Mommsen, il Virchow, il Helmholtz ecc., i quali tutti, nella vita intellettuale della città ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] con interesse se non a partire dal Du Méril, dall'Hauréau, dal Guatier, dal Delisle in Francia, dal Mone, dal Grimm, dallo Schmeller, dal Giesebrecht in Germania, dal Wright in Inghilterra, né fu metodicamente indagata se non a partire dal Traube ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] in hova uzatra. Le tenu; k, t, p subiscono in certi casi una variazione che corrisponde a quella della legge di Grimm nelle lingue germaniche; le forme maleo-polinesiache originarie kuku "artiglio" e putih "bianco" suonano in hova huhu e futsi. Una ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] appartengono al sec. XVIII.
Bibl.: Per l'architettura: Dubois de Montpéreux, Voyage autour du Caucase, Parigi 1839; D. Grimm, Monuments d'architecture en Géorgie et en Arménie, Pietroburgo 1864; M. Brosset, Rapports sur un voyage archéol. dans la ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] tema mostrano la vitalità della leggenda nella coscienza del popolo, ancora nel sec. XVI.
Bibl.: Sulla leggenda v. W. Grimm, Die deutsche Heldensage, 3ª ed. R. Stig, Gütersloh 1889; L. Uhland, Die germanische Heldensage, in Schriften, I, VII, VIII ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] agli specialisti che naturalmente sviluppano la preparazione filologica alla critica e il gusto della monografia, per es., Hermann Grimm e Carl Justi in Germania; Émile Molinier e Eugène Müntz in Francia; Gaetano Milanesi in Italia. Mancava tuttavia ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] concorso nazionale per un racconto fu vinto da una scrittrice esordiente, Zhang Jie; studiosa di favolistica occidentale, dai fratelli Grimm ad Andersen a Krylov, è nota in Italia per la raccolta intitolata Mandarini cinesi (1987), che comprende un ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...