Germanista (Lipsia 1824 - ivi 1894), prof. all'univ. di Lipsia; collaborò al vocabolario dei fratelli Grimm, e lo continuò dopo la loro morte assieme a K. Weigand. ...
Leggi Tutto
Hänsel und Gretel Titolo di una famosa fiaba, raccolta dai fratelli J. e W. K. Grimm fra i loro Kinder- und Hausmärchen, e del libretto trattone per l'opera musicale (1893) di E. Humperdinck.
La fiaba [...] narra la storia a lieto fine di due bambini, Hänsel e Gretel, figli di un poverissimo legnaiolo, persuaso dalla seconda moglie ad abbandonarli nel bosco per avere così due bocche in meno da sfamare. ...
Leggi Tutto
Germanista tedesco (Weissenfels 1837 - Gottinga 1906); prof. a Halle, Basilea, Gottinga, collaborò al vocabolario dei fratelli Grimm, pubblicò a sua volta un vocabolario tedesco, il documentatissimo Deutsches [...] Wörterbuch (1890-95), e si occupò della vita domestica e dell'artigianato nell'antica Germania ...
Leggi Tutto
Scrittrice (Valenciennes 1726 - Parigi 1783). Dopo un infelice matrimonio col cugino d'Épinay, amò Dupin de Francueil e poi F. M. Grimm. Famosi furono i suoi salotti, di Parigi e della Chevrette (dove [...] fonte di prim'ordine per la vita parigina di quegli anni), N. Piccinni. Collaborò alla Correspondance littéraire di Grimm e sotto l'influenza di Rousseau scrisse le Conversations d'Émilie (1774), trattato pedagogico premiato dall'Accademia di Francia ...
Leggi Tutto
Storico del diritto (Treptow, Pomerania, 1838 - Heidelberg 1917), prof. nelle univ. di Bonn, Würzburg, Strasburgo, Gottinga e Heidelberg. Collaborò con J. Grimm alla raccolta di Weistümer (sono suoi i [...] voll. V-VII). Oltre alcuni studî sul diritto commerciale, le due opere fondamentali sono: Geschichte des ehelichen Guterrechts in Deutschland (1863-74); Lehrbuch der deutschen Rechtsgeschichte (1889) ...
Leggi Tutto
tetraedricita
tetraedricità [Der. di tetraedro] [FSD] Regola di t.: una delle regole per le concentrazioni dei componenti di un composto di Grimm-Sommerfeld: v. semiconduttori misti: V 151 b. ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] già dal Vico e formulate e applicate in Germania da J. G. Herder, da L. Uhland, da F. A. Wolf, da W. Grimm) entrano nel dominio romanzo e ispirano per decennî la letteratura critica successiva. Così a metà dell'Ottocento la vita letteraria dei secoli ...
Leggi Tutto
Linguista, glottologo, filosofo e psicologo (Gröbzig, Anhalt, 1823 - Berlino 1899). Studiò linguistica a Berlino, dove ebbe maestri, tra gli altri, F. Bopp e W. Grimm. Dal 1862 insegnò linguistica a Berlino. [...] S'interessò in modo particolare degli aspetti psicologico-filosofici del linguaggio, rifacendosi da un lato all'impostazione di W. von Humboldt, dall'altro alla psicologia di Herbart. Fondò con M. Lazarus ...
Leggi Tutto
Glottologo e filologo tedesco (Helmstedt 1809 - Hannover 1881); indagò acutamente la storia della lingua greca secondo le nuove dottrine di F. Bopp e di J. Grimm e fondò su solide basi la dialettologia [...] greca antica (De graecae linguae dialectis, 2 voll., 1839, 1843; Griechische Formenlehre des homer. u. attischen Dialekts, 1852) ...
Leggi Tutto
Bambina protagonista di una fiaba popolare, nota già nell'11° secolo. Mentre si reca dalla nonna malata, C.r. incontra il lupo e gli rivela la propria meta: il lupo la precede, divora la nonna e, fingendosi [...] questa, divora anche la bambina. La vicenda divenne famosa grazie alle rielaborazioni di C. Perrault (1697) e dei fratelli Grimm (1812-22), che introdussero un finale ottimistico, in cui il cacciatore uccide il lupo e le salva. ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...