GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] , 4ª ed., 1920; - A. Bossert, G. et Schiller, Parigi 1882; P. Uhle, Schiller im Urtheil G.s, Lipsia 1910; H. Grimm, Goethes Freundschaftsbund mit Schiller, a cura di S. Hirsch, Lipsia 1932; E. Boas, Schiller u. G. im Xenienkampf, Stoccarda 1851, voll ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] , slavi, ma non pare che prestasse fede a quell'origine collettiva e misteriosa in cui credettero A.W. Schlegel, i Grimm e l'Uhland della Geschichte der altlieutschen Poesie (1830). La fede in questa mitica nascita della poesia popolare tramontò poi ...
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ROMANCE
Salvatore Battaglia
Componimento lirico-narrativo spagnolo, a sfondo leggendario e inizialmente con andamento epico. È documentato verso la meta del sec. XV: il migliore poeta del Cancionero [...] i poeti più raffinati del sec. XVI. Le raccolte furono riprese e completate con l'epoca romantica: dalle prime a cura di J. Grimm (1815) e Depping (1817) al Romancero general di A. Durán (1828-1832; nuova ed., 1849-1851, in Bibl. aut. esp., X e XVI ...
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MEISTERSÄNGER
Olga Gogala di Leesthal
. Con la decadenza della cavalleria e il conseguente fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora da cantori di nobile lignaggio, passò ai borghesi [...] des XVI u. XVII Jahr., 73); J. C. Wagenseil, Buch von der Meistersinger holdseliger Kunst, Altdorf 1697; J. Grimm, Über den altdeutschen Meistergesang, Gottinga 1811; F. Schnorr von Carolsfeld, Zur Gesch. des d. Meistergesangs, Berlino 1872; K ...
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MARBURGO (ted. Marburg; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nel distretto di Kassel della provincia prussiana di Assia-Nassau, posta [...] , ebbe un periodo molto significativo nell'età romantica, quando vi insegnava il Savigny e vi studiarono i Brentano, Jakob Grimm, F. Creuzer; e giunse nuovamente a larga risonanza, anche fuori dei confini della Germania, negli ultimi decennî del sec ...
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Il comitatus dei principes, del quale parla Tacito (Germ., 13, 14), si conservò presso le popolazioni germaniche anche dopo il loro stabilirsi sulle terre dell'Occidente. Lo troviamo bensì designato allora [...] tale vittoria.
Bibl.: M. Deloche, La Trustis et l'antrustion royal sous les deux premières races, Parigi 1873; J. Grimm, Deutsche Rechtsalterthümer, 4ª ed., Lipsia 1899, I, pp. 375, 379, 382; G. Waitz, Deutsche Verfassungsgeschichte, Berlino 1874-75 ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] favorevole e una lettera in cui si affermò, a torto, la priorità di quel libro rispetto all’opera dei fratelli Grimm nel tramandare le usanze dei contadini (Mazzoni, 1832; Vaccolini, 1832; sulla fortuna iniziale di quest’opera v. Campana, 1927 ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] Nel M., la cui impostazione si distacca dal modello storico-comparativo fissato da autori come Fr. Bopp, J. Grimm, Fr. Diez, avente come fine la ricostruzione dei rapporti di parentela linguistica sulla base di corrispondenze regolari e sistematiche ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] -retorico, ed è non meno meritevole ch'egli raccomandi lo studio del tedesco e tessa l'elogio "de' due fratelli Grimm"; certe osservazioni sull'antica storiografia, da lui giudicata ristretta "in angusti confini, sia che si contentasse d'una vista ...
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SALOMONE (Salamone) MARINO, Salvatore
Loredana Bellantonio
– Nacque a Borgetto, in provincia di Palermo, l’8 febbraio 1847, da Vito Salamone e da Giovanna Marino.
Per quanto non sia ufficialmente nota [...] un metodo di ricostruzione già applicato nella storia degli studi folklorici, come fecero Elias Lönnrot o i Grimm (Cocchiara, 1966, p. 313), attraverso «numerosi rimaneggiamenti», presentò un componimento «conforme alle nuove risultanze delle sue ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...