Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] Ma già nel 1822 (terzo volume dei Kinder- und Hausmärchen) il valore del capolavoro basiliano era rivelato dai fratelli Grimm, uno dei quali (Jacob) tornò sull'argomento nella sua prefazione alla traduzione del Liebrecht. Vedere inoltre, fra i tanti ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] di Gian Giacomo Rousseau quanto alla bontà della natura, egli raccoglieva in sé le idee del Wolf, del Vico, dei Grimm, degli Schlegel, di Herder e di Uhland quanto alle origini della poesia, alla libera creazione dei miti, alla produzione spontanea ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] la terza delle sue opere parigine, Le tableau parlant (che seguiva a Le Huron, 1768, e a Lucile, 1779) viene dal Grimm giudicata un capolavoro. Al suo nome, già consacrato alla fama da circa 35 opere, la Rivoluzione non fa che tributare reverenza, e ...
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GOTTINGA (ted. Göttingen; ricordata la prima volta nel 953 col nome di Gutingi; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Germania centrale nel distretto di Hildesheim [...] deposti dal loro ufficio i "Göttinger Sieben" (cioè i professori universitarî Albrecht, Dahlmann, Ewald, Gervinus, Giacomo e Guglielmo Grimm e W. Weber), i quali nel 1837 avevano protestato contro l'abolizione della costituzione fatta dal re Ernesto ...
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RICCOBONI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani, celebri in Italia e in Francia; essa probabilmente ha per capostipite un letterato, Antonio (1541-1599). Nel sec. XVII un altro Antonio, dopo aver [...] e cultore di bachi da seta, domandò il riposo nel 1749; ma nel 1759 tornò ancora a recitare a Parigi. F. M. Grimm, nella sua Correspondance, lo giudica attore freddo; ma è da ricordare che in quel tempo a Parigi si amava una recitazione frenetica ...
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GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] ", gr. πενϑερός "suocero da parte materna", got. bindan "legare"; e ciò in apparente contraddizione con la legge di Grimm (v.).
Opere: Oltre quelle già citate, v. Gesammelte mathematische und Physikalische Werke (voll. 3, Lipsia 1894-1911).
Bibl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Denis Diderot è il padre del grandioso lavoro enciclopedico, che unisce tutti i grandi [...] al pubblico, ma a una serie di amici, spesso attraverso il giornale manoscritto “La Correspondance littéraire”, pubblicata dal barone Grimm, in cui diversi suoi lavori “esoterici” hanno spazio.
Con questi scritti, e dopo la prigionia, si apre il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] poi finalmente positivi del “Journal des Sçavans” e al più caloroso sostegno della “Correspondance littéraire” del Grimm, trova a Venezia le entusiastiche accoglienze di Elisabetta Caminer, la quale ridefinisce il “Giornale enciclopedico”, fondato ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] a quattro mani Il Re guardiano d’oche (1922) e La Luna (1925) dalle novelle di Hans Christian Andersen e dei fratelli Grimm, e in modo ancora più personale con i due successivi volumetti dei Canoni (1934). Cominciò allora il decennio più fecondo dell ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] a partire dal 1864, risulta la presenza di più professionisti: Biasini, Mareni, e gli architetti russi Makaroff e David Ivanovich Grimm, che possono essersi limitati, però, al disegno del solo teatro.
Almeno per Valrose, una partecipazione del C. è ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...