FLAMENCA
Salvatore Battaglia
. Romanzo in lingua provenzale della seconda metà del sec. XIII, conservato da un solo manoscritto mutilo in principio e alla fine.
Archambaut, signore di Bourbon, sposa [...] der Flamenca, in Zeit. f. rom. Philologie, XLIII (1923), pp. 205-221; K. Lewent, Bruchstücke des provenz. Versromans, Halle 1926; J. Anglade, Le roman de Flamenca, analyse et traduction, Parigi 1926; Ch. Grimm, Étude sur le roman de Fl., Parigi 1930. ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] , pp. 67-89); Bologna nel ricordo di due visitatori tedeschi al principio del secolo XIX, Bologna 1938; J. e W. Grimm,Kinder-und Hausmärchen, Bologna 1939; Rileggendo il XXI del Purgatorio, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] , ritornò a Parigi e qui entrò in contatto con i filosofi dell'Encyclopédie, Diderot, Condillac, Fontenelle, Voltaire, F. M. Grimm. Da Diderot ricevé l'invito a collaborare all'opera, alla quale contribuì con le voci di musica (poi pubblicate a parte ...
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RÉVAI, Miklós
Carlo Tagliavini
Linguista ungherese nato il 24 febbraio 1750 (o 1752) a Nagyszentmiklós (Sânnicolaul Mare) nel Banato, morto il 7 (o il 1) aprile 1807 a Budapest. Studiò a Csanád (ora [...] linguistica e a dare il modello della grammatica storica di una lingua, di tipo considerevolmente difficile, precorrendo di alcuni anni Grimm e Rask (v. linguistica, XXI, p. 210).
R. non aveva saputo liberarsi dall'ipotesi di un'origine ebraica dell ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] , The role of stress in drug self-administration, «Trends in pharmacological science», 1998, 19, 2, pp. 67-74.
J.W. Grimm, B.T. Hope, R.A. Wise, Y. Shaham, Neuroadaptation. Incubation of cocaine craving after withdrawal, «Nature», 2001, 412, 6843, pp ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] complètes, a cura di J. Assézat, III, X, XIX, Paris 1875-76, ad indices; Correspondance littéraire, philosophique et critique par Grimm, Diderot, Raynal, Meister etc., V-VII, XII, XVI, a cura di M. Tourneux, Paris 1878-82, ad indices; Carteggio di ...
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MATTIUZZI, Antonio
Teresa Megale
MATTIUZZI (Collalto, Matteucci, Collalto Matteucci, Mattiucy Collalto), Antonio. – Nacque a Vicenza l’8 nov. 1717. Non sono noti i nomi dei genitori.
Sul nome di famiglia [...] , recitandola in francese e riscuotendo ovunque un largo consenso di pubblico.
Il M. morì a Parigi il 5 luglio 1778, F.M. Grimm compose l’orazione funebre.
Intorno al 1754 il M. aveva sposato a Venezia Lucia Rosalia Cinigoto, da cui il 18 sett. 1755 ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] (1900-2003), opera esemplare per l’ampiezza e la sicurezza dell’elaborazione. Sull’esempio del Deutsches Wörterbuch dei fratelli Grimm e dell’Oxford dictionary, sono stati impostati dizionari storici e descrittivi per altre lingue: il Woordenboek der ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] , Lipsia 1862 e K. Tittmann, Lipsia 1882.
Punto di partenza per lo studio dell'epopea animalesca è il Reinhart Fuchs di J. Grimm, Berlino 1834. B. per la bibliogr., renard, Roman de. Opere essenziali: l'ediz. a cura di D.-M. Méon, Parigi 1826 (voll ...
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RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] repertorio fantastico-fiabesco (da F. Rabelais ad H. Ch. Andersen, da G. Basile ai fratelli J. e W.K. Grimm), costantemente ibridato mediante accorti recuperi da attuali forme di comunicazione come la televisione o il fumetto. La vocazione pedagogica ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...