LATHAM, Robert Gordon
Carlo Tagliavini
Etnologo e linguista inglese, nato nel 1812 a Billinborough (contea di Lincoln) e morto il 9 marzo 1888 a Putney. Si dedicò dapprima alla medicina; ma ben presto [...] ; approfonditosi, senza l'aiuto di maestri, nei principî della linguistica indoeuropea e germanica, applicò il metodo di Bopp e di Grimm all'inglese, e già nel 1851 pubblicò il suo eccellente Treatise of the English language che ebbe grande fortuna e ...
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Scrittore, nato a Langenfelde (Holstein) il 24 ottobre 1878. Maestro elementare ad Amburgo fino al 1934, si ritirò poi in un sobborgo della città. Pronipote di Matthias Claudius, ne riecheggia a volte [...] ricordiamo Dass dein Herz fest sei (Monaco 1934), Und jeden Morgen geht die auf (ivi 1939). Il suo amico Hans Grimm curò nel 1933 una scelta delle sue poesie col titolo Meine geliebten Claudius Gedichte (pubblicata ivi). Nella prosa (Das Silberschiff ...
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POLÍVKA, Jiři
Slavista e falclorista cèco, nato a Enns, nell'Austria Superiore, il 6 marzo 1858, morto a Praga il 25 marzo 1933. Insegnò dal 1884 al 1928 (prima come libero docente e poi come professore) [...] studie (Studî di favolistica, 1904); Súpis slovenských rozpravok (Raccolta di favole slovacche, voll. 5, 1923-1932). In collaborazidie con J. Bolte, il P. ha curato la nuova edizione delle annotazioni alle favole di Grimm (voll. 4, 1913-30). ...
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RUNGE, Philipp Otto
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 23 luglio 1777 a Wolgast, morto il 2 dicembre 1810 ad Amburgo. Scolaro dell'accademia di Copenaghen, fu a Dresda dal 1801 al 1804 amico di C. D. Friedrich, [...] . Del ciclo delle ore del giorno, solo il Mattino (1808) è stato terminato. Collaborò anche alla raccolta delle fiabe di Grimm.
Bibl.: Ph. O. R., Hinterlassene Schriften, Amburgo 1840; A. Aubert, R. und die Romantik, Berlino 1909; P. F. Schmidt, Ph ...
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Minnesänger tedesco, che compare in un noto poema dugentesco sulla gara dei cantori alla Wartburg, in rivalità con Walter von der Vogelweide, Reinmar e Wolfram von Eschenbach: mentre nella seconda parte [...] celebrato come uno dei dodici fondatori della Meistersingerzunft. Al principio del sec. XIX il Lachmann stesso e Jacob Grimm credettero alla sua realtà storica, mentre A. W. Schlegel volle addirittura ravvisare in lui il poeta del Nibelungenlied ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] dell'Egitto greco-romano, serie C, 3), Roma 1993.
Pittura: G. Grimm, Tuna el-Gebel 1913-1973, in MDIK, XXXI, 1975, pp. 221 . 155-157; H. Jucker, Marmorporträts aus dem römischen Ägypten, in G. Grimm (ed.), op. cit., pp. I39-150; Ζ. Kiss, Etudes sur le ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] senso di un pensare «collettivo», proprio della scienza d'età romantica, con il quale M. si ricollega all'opera dei Grimm), la cui formazione, quando si tratta di divinità, si articola in due fasi essenziali. Nella prima si ha l'appercezione diretta ...
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Glottologo e filologo germanista (Tirschenreut, Palatinato Superiore, 1785 - Monaco di Baviera 1852). Insegnante a Madrid nel 1806, nel 1808 fondò a Basilea una scuola privata. Dopo aver partecipato, come [...] di Taziano (1831), il Muspilli (1832), i Carmina burana (1847), la Jagd di Hadamar von Laber (1850); con J. L. K. Grimm curò l'edizione di poesie latine dei secc. 10º e 11º (1838). Studiò anche storia e lingua dei Cimbri, scrivendo il trattato Über ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] in RA, 1998, pp. 176-220; F. Goddio et al., Alexandria. The Submerged Royal Quarters, London 1998; G. Grimm, Alexandria. Die erste Königsstadt der hellenistischen Welt, Mainz a.Rh. 1998; A.-M. Guimier-Sorbets, Alexandrie. Les mosaïques hellénistiques ...
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Filologo nato a Parigi il 28 gennaio 1864, fu scolaro di Gaston Paris al Collège de France; tenne dal 1889 la cattedra di filologia romanza a Friburgo (Svizzera), poi dal '93 alla Sorbona, e nel 1903 succedette [...] volta tra il 1908 e il '13, con le quali sovvertì la famosa teoria delle origini dell'epopea francese, che rimontava al Grimm e al Fauriel, ed ebbe campioni fortissimi G. Paris, Darmesteter e Pio Rajna, dimostrando che le chansons de geste sono opere ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...