Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] dei carboidrati.
I. vegetale
Ne furono fondatori M. Malpighi e N. Grew che nel 1671 illustrarono quasi contemporaneamente la struttura di vari organi vegetali. A Grew si deve l’introduzione del termine tessuto. Le osservazioni di questi due autori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] essere completamente in contrasto con la Natura" (Leeuwenhoek a Grew, 18 marzo 1678, ibidem, II), egli concluse, femmina serve solo a ricevere il seme e a nutrirlo" (Leeuwenhoek a Grew, 18 marzo1678, ibidem, II; Leeuwenhoek a Wren, 16 luglio 1683, ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] , delle cellule, degli utricoli, dei sacculi e dei pori individuati nelle strutture vegetali in seguito ai lavori di Nehemiah Grew e di Marcello Malpighi, a partire da questo periodo i naturalisti iniziarono a descrivere alcune microparti di piante e ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] per il loro valore tassonomico, nonostante il rilievo che aveva avuto, in precedenza, la funzione nei lavori di M. Malpighi, N. Grew e S. Hales. In seguito, durante il periodo di J. M. Schleiden e K. von Nageli, furono sempre più adottati parametri ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] vitali fu riconosciuta anche da altri autorevoli filosofi naturali, tra i quali John Ray, della Royal Society, e Nehemiah Grew. La teoria di Cudworth fu esposta in maniera particolareggiata e autorevole in lingua francese per opera dell'editore Jean ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] e dalle considerazioni di Adam Zaluziansky (1592), fu posta a fondamento di un'ipotesi non ancora ben definita da Nehemiah Grew (1641-1712). Furono tuttavia soltanto le accurate indagini compiute da Rudolf Jakob Camerer (1665-1721) a consentire la ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] struttura cellulare, rese possibili dall'invenzione del microscopio, nelle piante da parte di Hooke (1665), Malpighi (1672), N. Grew (1672), e negli animali da parte di H.J. Dutrochet (1829), Schleiden, professore di botanica all'Università di Jena ...
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pedigree
‹pèdiġrii› s. ingl. [forma anglo-fr. (ant. pedegru o peede-grew), che rispecchia il fr. ant. pié de grue «zampa di gru», segno fatto di tre tratti rettilinei con cui nei registri nobiliari inglesi si usava rappresentare la genealogia],...