BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , l'autore italiano più congeniale al B. tra i contemporanei, gli prestano una fisionomia farsesca nitida e nient'affatto greve, di qualità ben diversa da quella di stampo siciliano-vernacolare messa in circolazione da popolari prototipi teatrali e ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] non riescono a esprimere con la parola. Anche per questo la tendenza all'autobiografia costituisce ora un peso assai greve. L'ispirazione è discontinua e faticosa, deve muovere da stimoli esterni: l'A. trascorse anni, come vedemmo, senza scrivere ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] et utilissima… L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la pericolosità morale e sociale; su questo "filo" principale si innestano innumerevoli ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in controluce, affidato alle pause e al gesto finale più che alle parole. La conclusione rimane sempre di un greve fatalismo, ma risulta riscattata dal diverso procedimento in cui i due drammi sono condotti.
Ed ecco, per il genere ideologico ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] dei futuri svolgimenti della letteratura narrativa, che questa si svincolasse anzitutto dalla splendida, ma alquanto chiusa e ormai greve, atmosfera poetica della tradizione boccaccesca, e si avviasse verso le mete di un nuovo più ardito realismo ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] linea Maupassant-Čechov), e il romanzo breve La nuvola di smog, un nuovo catalogo di atteggiamenti per misurarsi con una realtà greve e insieme impalpabile come polvere. L’opera vinse il premio Bagutta nel 1959.
Sempre nel 1959, terminata la storia d ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di scontento polemico che accompagna la seconda stesura e ha il suo riflesso letterario nelle Satire, certo è che nella materia greve e aspra, nel tono cupo e stinto, nel rilievo conferito ai temi della vendetta, della malvagità e del tradimento, vi ...
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greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta,...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).