GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] storica, la G., diventata nel frattempo Elena, ama Fernando, nipote dell'anziano doge, in un confuso e greve intreccio di sentimenti, passioni, cospirazione politica, miserie umane, morte. Nella seconda metà dell'Ottocento videro la luce ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] in monastero, non esitando altresì nella sua ricognizione storico-medica sui Medici, ad attribuire, con greve positivismo catalogatorio, a C. "intelligenza paramediana inferiore", collocandola quindi tra le "paramediane inferiori" quanto a ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , l'autore italiano più congeniale al B. tra i contemporanei, gli prestano una fisionomia farsesca nitida e nient'affatto greve, di qualità ben diversa da quella di stampo siciliano-vernacolare messa in circolazione da popolari prototipi teatrali e ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] modellò altri invetriati della bottega del D. databili intorno al 1520: la Madonna col Bambino entro nicchia di S. Maria a Greve (Scandicci), alcune figure dell'Assunta nel Camposanto di Pisa (1518-20), parte della pala di Lamporecchio (1524), ed il ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] non riescono a esprimere con la parola. Anche per questo la tendenza all'autobiografia costituisce ora un peso assai greve. L'ispirazione è discontinua e faticosa, deve muovere da stimoli esterni: l'A. trascorse anni, come vedemmo, senza scrivere ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] per l'Assemblea dei rappresentanti, ma non fu eletto. In una successiva elezione suppletiva vinse nel collegio di Greve. L'elezione, con rammarico dell'Assemblea, fu però annullata per gravi irregolarità (Assemblee del Risorgimento, Toscana, III, pp ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] et utilissima… L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la pericolosità morale e sociale; su questo "filo" principale si innestano innumerevoli ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in controluce, affidato alle pause e al gesto finale più che alle parole. La conclusione rimane sempre di un greve fatalismo, ma risulta riscattata dal diverso procedimento in cui i due drammi sono condotti.
Ed ecco, per il genere ideologico ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] 1672 ai corrispondenti inglesi, concludendo per la natura psicologica del fenomeno). Meditava intanto un allontanamento definitivo dalla greve atmosfera napoletana, dove era stato sempre esposto al "morso dei sicofanti". Nel 1674 fu in corrispondenza ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] spazio in una cinematografia in cui si erano affermati il forte dramma neorealista e la satira, talvolta aspra, più spesso greve e volgare della "commedia all'italiana".
L'ultimo film della sua carriera, il cinquantesimo, Don Camillo e i giovani d ...
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greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta,...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).