FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] di destra, l'Estasi di s. Giuliana Fálconieri, lodata dai contemporanei per taluni spunti realistici, è però in effetti greve reinterpretazione di stereotipi cignaneschi (Garuti, 1979).
Al F. è stato pure riferito, sempre nella chiesa di S. Rocco ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] rivendicato dai servi, nell'ambito del desiderio sessuale, che in poche e circoscritte situazioni acquista una sua qualche greve risonanza.
L'E., con la sua vena urbana e i suoi giudiziosi scioglimenti rispettosi del buon costume, èscrittore ...
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BRIANI, Girolamo
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche si hanno intorno a questo mediocre storico e scrittore politico del sec. XVII, la cui fortuna, abbastanza vasta, fu dovuta essenzialmente [...] potrebbe attribuire il merito di non essere prolissa se esso non venisse compromesso dalla prosa come al solito scialba e greve del Briani.
Poiché questa volta lo scrittore modenese non poté affidare le proprie fortune librarie ad un nume protettore ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] straniero".Dichiarati colpevoli di lesa maestà il 30 apr. 1574, i due congiurati furono immediatamente decapitati nella piazza di Grève, nonostante le suppliche del duca d'Alençon.
Il C. mostrò grande coraggio davanti alla morte, giustificando così l ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] creduta Rosalba, che la giovane è invece Lucilla ed è figlia di Menalippo. Rispetto alla Dori la nuova pastorale appare più greve, meno ariosa e meno ricca di motivi.
Nella prefazione dell'Erindo è rammentato l'Absalon, "opera Sacra e Tragica", che ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] P. Chiari, J. Addison), o dalla narrativa (J.-F. Marmontel). Nella condotta dell'azione, temperò la comicità spesso greve ereditata dalla tradizione, nobilitando di quando in quando i drammi con l'inserzione di situazioni tragiche.
Analogamente operò ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] uso veneziano, una composizione in versi ove ridonda l'amore del B. per la sua città: "Che 'l Mobile al'Immobile sia base? / Che 'l greve sora al liquido se fonda? / Che i Monti staga in piè dreti s'un'onda / E forma Archi, e Trionfi, e Regie, e Case ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] Il Marzocco, 14 settembre 1902, pp. 1 s.), Morasso notava che l’abbassamento del baricentro caratterizza «l’aspetto più greve e schiacciato delle rapide macchine odierne. Tale complesso si può dire che determini lo schema, il modello simbolico della ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Trenta, aventi come soggetti la figura umana, soprattutto i nudi di donna, Pirandello usò una materia pittorica greve, una pennellata densa e grumosa, descrivendo forti scorci prospettici, quasi deformanti, atti a creare una disarmonia fortemente ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì nel 1647 per la chiesa di S. Stefano a Montefioralle (presso Greve in Chianti), dove tuttora è conservato.
Nell'ultimo periodo della sua attività, il F. fu impegnato soprattutto per la certosa ...
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greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta,...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).