TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] fine della recita» (p. 7).
Tra questi spettacoli fatti di versi, improvvisazioni e canti, il più noto fu Meo Patacca er greve e Marco Pepe e la capretta, con musiche del maestro Cesare Galanti e ricavato dal poema di fine Seicento di Giuseppe Berneri ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] anche dell'eredità della sorella Vittoria (morta il 4maggio) che comprendeva alcuni crediti sul Monte delle Graticole, un podere a Greve del valore di 5.500 scudi, e una casa con bottega di cuoiaio in Firenze.
Probabilmente sulla base del reddito ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] la demolizione della Porta Palatina. Ala la produzione architettonica del B. rimane prevalentemente vincolata ad una visione secentesca, greve e scenografica; per cui egli è da considerare più un epigono del Seicento piemontese che un iniziatore o un ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] fattorie nei dintorni; acquistò inoltre altri possedimenti a San Donato a Livizzano, a Santa Maria a Verzaia, a Marti e in Val di Greve, ed anche due case a Pisa, che erano usate dalla sua compagnia locale. Si disse che il C. passò buona parte della ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] la "moderna" linea bramantesca, proposta a S. Pietro, a S. Biagio dei Tribunali e a S. Celso, ma introducendo un greve ordine dorico a triglifi che modella con continuità le pareti. All'interno, invece di adottare - come sull'esempio di Bramante ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] modi ricercati e manierosi ma non scevri di una certa arrogante presunzione di sé, il G. sembrò quasi voler attrarre una greve e quasi generale ilarità col suo stile effeminato.
Nel 1772 fondò la prima loggia massonica di Venezia, denominata L'Union ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] a recitare un testo ‘classico’, degli anni Venti del Seicento, ancorché poco frequentato, ma la loro recitazione – folle, greve, decisamente sopra le righe – era di fatto estranea all’arte del bene dicere accademico. Contrariamente a quanto era ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] . ha scritto un'opera appassionata, in cui non manca qualche momento di vivace narrazione, fuori soprattutto da certa greve e mal supportata pedanteria. Col suo fare panegiristico ed encomiastico il Palermo restaurato si propone almeno due obbiettivi ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] pausa narrativa (l'improvviso sopravvenire di un pensiero, un gentile momento, o una pennellata paesistica) nella quale la greve materialità di certa tematica approda a raffinati esiti letterari.
Frattanto, sempre durante il soggiorno bolognese, il B ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] politica e alla tolleranza religiosa, un rifugio per molti stranieri e soprattutto per gli Italiani, oppressi dall'atmosfera greve e circospetta della Controriforma. Lo stesso Tasso espresse nel 1593 al suo amico polacco Stanislao Reszka il desiderio ...
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greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta,...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).