CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] per l'Assemblea dei rappresentanti, ma non fu eletto. In una successiva elezione suppletiva vinse nel collegio di Greve. L'elezione, con rammarico dell'Assemblea, fu però annullata per gravi irregolarità (Assemblee del Risorgimento, Toscana, III, pp ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] et utilissima… L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la pericolosità morale e sociale; su questo "filo" principale si innestano innumerevoli ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in controluce, affidato alle pause e al gesto finale più che alle parole. La conclusione rimane sempre di un greve fatalismo, ma risulta riscattata dal diverso procedimento in cui i due drammi sono condotti.
Ed ecco, per il genere ideologico ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] per poco che si fanno più lunghe si accresce la bellezza e per un tantino che si fanno più corte la figura diventa greve e pesante» (P. Fréart de Chantelou, Viaggio del Cavalier Bernini in Francia, 1665-1671 ca., a cura di S. Bottari, 1988, p. 203 ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] 1672 ai corrispondenti inglesi, concludendo per la natura psicologica del fenomeno). Meditava intanto un allontanamento definitivo dalla greve atmosfera napoletana, dove era stato sempre esposto al "morso dei sicofanti". Nel 1674 fu in corrispondenza ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] spazio in una cinematografia in cui si erano affermati il forte dramma neorealista e la satira, talvolta aspra, più spesso greve e volgare della "commedia all'italiana".
L'ultimo film della sua carriera, il cinquantesimo, Don Camillo e i giovani d ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] (Milano, collezione Giuseppe Iannaccone; cfr. Salvadori - Paterlini, 2016, pp. 334 s., fig. 96). L’ambiente, saturo di una greve carnalità, è tuttavia una messa in scena, perché fu Nelda a posare per tutte le figure femminili. Stilisticamente, il ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di passaggio. Persino i parigini più schizzinosi ed esigenti vi si sollazzano. Mancano, essi lamentano, "bals" e "reduicts" nella greve e sciroccale e torpida Roma barocca. Per fortuna c'è palazzo Colonna, unico faro effervescente a garantire la ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] . Troppe le cadute nel plateale, eccessiva la ricerca d'effetti, assenti la lima e l'autocontrollo, greve la comicità, caricati gli intenti satirici. Urge scartare gli entusiasmi municipali, opportuno ridimensionare le sopravvalutazioni dettate dal ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] dei futuri svolgimenti della letteratura narrativa, che questa si svincolasse anzitutto dalla splendida, ma alquanto chiusa e ormai greve, atmosfera poetica della tradizione boccaccesca, e si avviasse verso le mete di un nuovo più ardito realismo ...
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greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta,...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).