Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] senso della vita, di Terry Jones), un personaggio come John Belushi è esemplare di una linea comica fondata su una corporeità greve. Il suo National lampoon's animal house (1978; Animal house) di John Landis è il capofila di una serie di produzioni ...
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sestina, sestina doppia
Ignazio Baldelli
1. La s. di D. Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra (Rime CI) è costituita da sei stanze di sei versi terminanti con le stesse sei parole-rima ombra, colli, [...] La s. cadrà in disuso nel Seicento e nel Settecento, sia pure per diverse ragioni: " La composizione è grave, ma è greve, cioè noiosa sì per la lontananza del rimare, come per la continova e sazievole ripetizione delle sei parole ", T. Stigliani; " E ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] (Milano, collezione Giuseppe Iannaccone; cfr. Salvadori - Paterlini, 2016, pp. 334 s., fig. 96). L’ambiente, saturo di una greve carnalità, è tuttavia una messa in scena, perché fu Nelda a posare per tutte le figure femminili. Stilisticamente, il ...
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levare [lieva, III singol. indic. pres., anche nel Detto; levorsi, III plur. pass. rem.; leve, in rima, II singol. cong. pres.; lievi, III singol. cong. pres.]
Antonietta Bufano
Il verbo è di larghissimo [...] si lievi [" cada "; a meno che il ‛ si ' non debba intendersi come passivante] ogni vizioso pensiero (Vn XIX 20); qual cosa greve / levata s'è da me, che nulla quasi / per me fatica, andando, si riceve? (Pg XII 119). Un " togliersi ", " staccarsi " e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] delle mani intorno all’arcolaio o quello velocissimo della ruota della rocca. Su tutto pare depositarsi un pulviscolo greve, come polvere di lana.
Sarebbe difficile pensare a Velázquez senza Las meninas, il capolavoro dipinto solo quattro anni ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] tale realtà la forma stessa del libro ci offre un'interpretazione colorita e fastosa, che talora può sembrare come una veste troppo greve e solenne, ma che in pieno Trecento, e negli albori della prosa d'arte italiana, significava tutto un ideale di ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] le immagini s'impostano con artificio, senza grandezze e senza drammaticità. Il colore, livido e terroso, concorre all'effetto greve, scarsamente poetico dell'insieme.
Marco, suo fratello, vissuto fino al 1637, nominato come pittore nel testamento di ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] equorum duellica proles) le paronomasie (p. es. adlaudabilia laudare), l'ampiezza del periodo, che si muove ancora un poco greve e solenne, senza la snellezza e varietà che prenderà in Virgilio. Ma tutti questi caratteri non sono impacci d'arte ancor ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] l’11 settembre ha reso inefficaci formule apocalittiche come «sciopero degli eventi» (J. Baudrillard, L’illusion de la fin ou la grève des événements, 1992; trad. it. 1993) o «fine della storia» (F. Fukuyama, The end of history and the last man, 1992 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di passaggio. Persino i parigini più schizzinosi ed esigenti vi si sollazzano. Mancano, essi lamentano, "bals" e "reduicts" nella greve e sciroccale e torpida Roma barocca. Per fortuna c'è palazzo Colonna, unico faro effervescente a garantire la ...
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greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta,...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).