LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] P. Chiari, J. Addison), o dalla narrativa (J.-F. Marmontel). Nella condotta dell'azione, temperò la comicità spesso greve ereditata dalla tradizione, nobilitando di quando in quando i drammi con l'inserzione di situazioni tragiche.
Analogamente operò ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] uso veneziano, una composizione in versi ove ridonda l'amore del B. per la sua città: "Che 'l Mobile al'Immobile sia base? / Che 'l greve sora al liquido se fonda? / Che i Monti staga in piè dreti s'un'onda / E forma Archi, e Trionfi, e Regie, e Case ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] partite. / I' veggo a lui spirito apparire ", ‛ cuore '; Una giovane donna 6-7, cfr. 2.4.; Era in penser 44 " Se t'è greve 'l soffrire, / raccomàndati a lui "; Quando di morte 3 " la mia vita fera / li fue, di tal piacer, a lui gradita ", ‛ amore ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] Il Marzocco, 14 settembre 1902, pp. 1 s.), Morasso notava che l’abbassamento del baricentro caratterizza «l’aspetto più greve e schiacciato delle rapide macchine odierne. Tale complesso si può dire che determini lo schema, il modello simbolico della ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Trenta, aventi come soggetti la figura umana, soprattutto i nudi di donna, Pirandello usò una materia pittorica greve, una pennellata densa e grumosa, descrivendo forti scorci prospettici, quasi deformanti, atti a creare una disarmonia fortemente ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì nel 1647 per la chiesa di S. Stefano a Montefioralle (presso Greve in Chianti), dove tuttora è conservato.
Nell'ultimo periodo della sua attività, il F. fu impegnato soprattutto per la certosa ...
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stringere (istringere; strignere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza, presente in tutte le opere canoniche, nel Fiore ma non nel Detto, e usato con valore proprio e figurato, in costruzione transitiva [...] amor mi stringe " (Chiaro Davanzati Io non posso celare 9); " Amor mi stringe così coralmente " (Dante da Maiano Rimembrivi oramai del greve ardore 10; v. anche Oh lasso, che tuttor disio ed amo 8, Angelica figura umìle e piana 14); " Sì mi stringe l ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] le scene dopo accademie di canto a Parigi e a Rouen nel 1851 e trascorse una vecchiaia serena nella tenuta acquistata presso Greve in Chianti (Appolonia, 1998, p. 17).
Morì a Firenze il 4 marzo 1878.
Un’aura mitica accompagnò la figura del cantante ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] , con le villeggiature a Gignese sul lago Maggiore, inizia una nuova serie di vedute di montagne e pastori, di più greve pittoricismo, dove l'artista tenta d'intonarsi al solido naturalismo lombardo a lui poco congeniale. Il miglior B. restava quello ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] . L'arte misurata del B. sapeva respingere la tentazione di sollecitare facili consensi con il ricorso all'ovvio repertorio della greve buffoneria abituale ai cantanti italiani del genere comico.
Ritiratosi dalle scene, il B. morì a Firenze il 5 apr ...
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greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta,...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).