Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] . Cervi, A. Foà, E.M. Salerno) sia di cinema (A. Sordi, R. Cucciolla, G. Giannini), o doppiatori specializzati, come T. Lattanzi (GretaGarbo), E. Cigoli (C. Gable, B. Lancaster, J. Wayne, R. Mitchum, G. Cooper, J. Gabin), G. De Angelis (D. Martin, J ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] sul fulgore del loro incarnato ‒ cui invece donava moltissimo il bianco e nero ‒ continuarono a lungo a non fidarsi né GretaGarbo né Katharine Hepburn né Joan Crawford, e se nel decennio successivo le dive più popolari sono 'colorate' (come i divi ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] bianco e un cagnolino dello stesso colore. In Ninotchka (1939) il cambiamento di umori della 'proletaria', impersonata da GretaGarbo, e dei suoi guardiani è dato anche dalla trasformazione dell'abbigliamento. Ma innumerevoli sono gli effetti di tipo ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...