Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] sul fulgore del loro incarnato ‒ cui invece donava moltissimo il bianco e nero ‒ continuarono a lungo a non fidarsi né GretaGarbo né Katharine Hepburn né Joan Crawford, e se nel decennio successivo le dive più popolari sono 'colorate' (come i divi ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] la S. per gli Stati Uniti rispettivamente nel 1923 e nel 1925. Stiller ottenne di portare con sé la giovane attrice GretaGarbo, rivelatasi nel suo Gösta Berlings saga (1924; La leggenda di Gösta Berling, noto anche con il titolo I cavalieri di Ekebù ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] divina, che soffre e fa soffrire oscillando tra il mistero della donna fatale e la purezza della vergine innocente (GretaGarbo e Lana Turner).
La prima diva si può considerare l'attrice danese Asta Nielsen, che acquistò fama mondiale interpretando ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] come As you desire me (1932; Come tu mi vuoi) di George Fitzmaurice, in cui è una c. a introdurre la protagonista, GretaGarbo, che però si rivela allo spettatore solo alla conclusione del brano, quando si ritira dietro le quinte. Nel secondo, invece ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] le ire censorie, e che ruotavano soprattutto intorno all'erotismo irresistibile e ambiguo di attrici celebri: Louise Brooks, GretaGarbo, Asta Nielsen, Lya De Putti. Anche negli Stati Uniti, prima dell'autoregolamentazione censoria del Codice Hays ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] le copie di abiti apparsi in film di successo.
Se Adrian creò lo 'stile Crawford' e valorizzò l'immagine di GretaGarbo, spetta a Banton il merito di aver ideato per Marlene Dietrich i celeberrimi tailleur dal taglio maschile, mentre Jean-Louis fu ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] pochi altri conosceva gli attori, e poteva indifferentemente rovesciare l'immagine corrente di una diva (per es., GretaGarbo di Ninotchka) oppure con eguale sapienza accettarne le premesse e portarle a una sorta di rarefatta sublimazione (Marlene ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] teatrale. Le biografie di personaggi famosi fornirono per tutto il decennio un diffuso pretesto divistico, frequentato da GretaGarbo (Mata Hari, 1931, di George Fitzmaurice; Queen Christina, 1933, La regina Cristina, di Rouben Mamoulian), Marlene ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] La maschera del diavolo), sono andati perduti mentre di The divine woman (1928; La donna divina) interpretato da GretaGarbo, rimane un frammento (di otto minuti) conservato presso il Gosfil′mofond di Mosca. Quelli che restano, entrambi interpretati ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] quelli anni segnati da clamorosi successi (proprio in corrispondenza con il ritiro dalle scene dell'altra grande attrice svedese GretaGarbo) che ne fecero la diva più ammirata dal pubblico, quasi venerata come modello di perfezione, madre e moglie ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...