Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] l'anno seguente adattando con Reisch il racconto di M. Lengyel per la straordinaria commedia Ninotchka, interpretata da GretaGarbo in un insolito ruolo ironico. Tra il 1939 e il 1941 B. avviò una collaborazione importante con Mitchell Leisen ...
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Gösta Berlings saga
Peter von Bagh
(Svezia 1923-24, 1924, La leggenda di Gösta Berling o I cavalieri di Ekebù, colorato, 164m a 22 fps); regia: Mauritz Stiller; produzione: Svensk Filmindustri; soggetto: [...] , nel vestito scollato che esalta la pelle di neve, tocca il proprio anello nuziale e se lo toglie dal dito consegna GretaGarbo al suo mito; e la scena dell'incontro notturno con Lars Hanson sul ghiaccio, davanti al castello in fiamme, è una ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] quale, per es., la scala nella casa dove Salter (Erich von Stroheim) tiene come una prigioniera Zara/Maria (GretaGarbo). Un altro microcosmo sarebbe tornato nel cinema di G., ossia l'elegante ma essenziale negozio di maroquinerie, fulcro scenico ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] Seastrom.Intanto era sorto all'orizzonte un altro astro svedese, l'attrice GretaGarbo, che la MGM aveva subito messo sotto contratto. Mayer volle formare la coppia Garbo e Gilbert, sfruttando il contrasto tra due temperamenti così diversi, da un ...
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Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] della vita moderna. Nelle pagine di Ken Tynan ebbero particolare risalto attori come James Cagney, Gracie Fields, GretaGarbo, mentre John Ford incontrò gli apprezzamenti di Lindsay Anderson. In generale, la nuova schiera di critici proveniente ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] met him in Paris (1937; Incontro a Parigi) di Wesley Ruggles; Marlene Dietrich in Angel (1937; Angelo) di Ernst Lubitsch; GretaGarbo in As you desire me (1932; Come tu mi vuoi) di George Fitzmaurice, Ninotchka (1939), sempre di Lubitsch, e Two-faced ...
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Rogers, Ginger
Francesco Costa
Nome d'arte di Virginia Katherine McMath, attrice cinematografica statunitense, nata a Independence (Missouri) il 16 luglio 1911 e morta a Rancho Mirage (California) il [...] e schiettezza, in contrasto sia con l'intellettualismo di Katharine Hepburn, sia con l'elusiva androginia di dive quali GretaGarbo e Marlene Dietrich. Formò con Fred Astaire un'inimitabile coppia di ballerini che incantò il mondo con un'immagine di ...
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Marion, Frances
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a San Francisco il 18 novembre 1888 e morta a Los Angeles il 12 maggio 1973. Figura centrale tra gli scrittori del cinema classico hollywoodiano, [...] Frank Borzage; per Rodolfo Valentino, Son of the sheik (1926; Il figlio dello sceicco) di George Fitzmaurice; per GretaGarbo confezionò tre film-chiave: Love (1927; Anna Karenina) di Edmund Goulding, storia dell'eroina tolstojana a lieto fine; Anna ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] di Cole Porter) di Ninotchka (1939) di Ernst Lubitsch, nella parte della gelida funzionaria sovietica già interpretata da GretaGarbo. E quindi affiancò Robert Taylor nel visionario film in cinemascope Party girl (1958; Il dominatore di Chicago) di ...
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Taylor, Robert
Giancarlo Zappoli
Nome d'arte di Spangler Arlington Brugh, attore cinematografico statunitense, nato a Filley (Nebraska) il 5 agosto 1911 e morto a Santa Monica (California) l'8 giugno [...] affrontare il non facile ruolo di Armand Duvall in Camille (1937; Margherita Gautier) di George Cukor, al fianco di GretaGarbo. Il confronto con la famosa star fu decisamente impegnativo, ma T. ne uscì vincente grazie a una presenza discreta eppure ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...