Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] divo la stessa figura attorale, lo stesso ruolo, in situazioni testuali narrative (o addirittura di genere) diverse. È il caso di GretaGarbo, di Marlene Dietrich, di Gary Cooper, di Humphrey Bogart, di John Wayne, di Cary Grant e di molti altri nomi ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] come As you desire me (1932; Come tu mi vuoi) di George Fitzmaurice, in cui è una c. a introdurre la protagonista, GretaGarbo, che però si rivela allo spettatore solo alla conclusione del brano, quando si ritira dietro le quinte. Nel secondo, invece ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] del tempo e creano sullo schermo, grazie al primo piano e al primissimo piano, una fortissima capacità fascinativa. I volti di GretaGarbo e di Marlene Dietrich, di Rita Hayworth e di Marilyn Monroe, di Rodolfo Valentino e di James Dean sono volti di ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] me (1932; Come tu mi vuoi) dello statunitense George Fitzmaurice, con un dialogo banalizzato e snaturato, e una GretaGarbo convincente nel falsificatissimo lieto fine ma che fa pensare a cosa sarebbe stata Marlene Dietrich nella parte dell'Ignota ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di un'immagine femminile complessa e di dive dal forte tasso di androginia: Louise Brooks, Marlene Dietrich, Katharine Hepburn, GretaGarbo (non a caso travestita da paggio in Queen Christina, 1933, La regina Cristina, di Rouben Mamoulian). Questo ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...