segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] generale dello Stato pontificio, e il cardinale segretario di Stato ne assunse i poteri. Dopo ulteriori innovazioni volute da GregorioXVI e Pio IX, con la riforma di Pio X (costituzione apostolica Sapienti consilio, 1908) la S. di Stato risultò ...
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In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno Stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione [...] da cardinali legati (Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna). Con successive modificazioni da parte di Leone XII (1827) e poco dopo di GregorioXVI, le l. furono portate a 6 e le delegazioni a 15. Dopo il 1849 lo Stato fu riorganizzato in 4 l.: Bologna ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e capacità finanziarie, grazie all’aiuto del fratello Filippo, governatore della Banca dello Stato pontificio dal 185254. Già con GregorioXVI, che aveva affidato a Giacomo la carica di tesoriere, si era messo in luce per l’abilità nel gestire a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1995, G. Rumi, Lombardia guelfa, Brescia 1988; St.It.Annali, IX.
5 GregorioXVI, che prima di ascendere al soglio pontificio fu prefetto di Propaganda Fide, promosse l’Opera della Propagazione della Fede (fondata nel ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ebbero comunque già negli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento. Esse trassero alimento anche dalla politica antiliberale di papa GregorioXVI, che fin dalla sua ascesa al soglio pontificio nel 1831 varò una serie di provvedimenti tesi a limitare le ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , sì, ma con qualche perplessità. L'enciclica del 1891, a differenza di quanto si è visto per altri interventi di GregorioXVI e di Pio IX, resta un innegabile aspetto positivo del pontificato di Leone XIII. Minor successo ebbe il "ralliement" della ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] solo al secolo XIX, senza risalire ulteriormente nella storia millenaria della Chiesa, possono ricordarsi i duri anatemi di GregorioXVI contro il «deliramentum» della libertà di coscienza113, confermati nel Sillabo di Pio IX (1864)114. I toni ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contesto storico. Dalle severe condanne del liberalismo contenute nelle encicliche Mirari Vos (1832) e Singulari Nos (1834) di GregorioXVI, fino ad arrivare alla Quanta cura (1864) di Pio IX, dove si allegava il famoso Sillabo di affermazioni messe ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] suo pontificato era durato in tutto venti mesi. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, da dove, alla morte di GregorioXVI, i resti mortali furono trasferiti nelle Grotte vaticane. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di GregorioXVI, non tardò a essere preso in considerazione come possibile fautore del nuovo corso, innanzi tutto per le sue qualità di ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.