GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] natia Ceccano nella primavera del 1843.
Uno strascico polemico fu provocato dal fatto che il G., riservato cardinale in pectore da GregorioXVI il 12 luglio 1841, fu pubblicato il 22 genn. 1844 con il titolo di S. Pudenziana e con la precisazione che ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] per impadronirsi del patrimonio familiare: ridotto perciò quasi in miseria, con la Romagna occupata militarmente e un papa come GregorioXVI affatto diverso dai predecessori, nell'ottobre del 1832 il F. decise di rifugiarsi a San Marino da dove fu ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] giorno di domani doveva proclamarsi in Roma la Repubblica, mentre invece questi gaudentoni di Romani richiamano i bei tempi di GregorioXVI, ne' quali si sentivano sempre dei buoni cantanti, perché era sempre aperto il teatro, e cose simili. Qui in ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] 1831, e contemporanea tolleranza di comportamenti e posizioni esplicitamente eversive. Fra la primavera e dicembre, il papa GregorioXVI, senza truppe d’occupazione austriache, si trovò con la parte settentrionale dello Stato in mano di fatto al ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] Proprio del 1° luglio 1831, sia come membro del Collegio dei causidici - a vari aspetti dell'opera riformatrice di GregorioXVI. Di quest'epoca di turbolenza, destinata a protrarsi fino alla seconda occupazione austriaca (fine gennaio 1832), il G. fu ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] 'estero indussero i giudici ad assolvere l'imputato con la formula "trovato non colpevole", ma sembra che lo stesso papa GregorioXVI, la mutasse in "non trovato colpevole" (ibid., pp. 25 s.), rendendo la sentenza dubitativa e costringendo il G., una ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] . Allo scoppio dei moti del 1831 egli non aderì al nuovo regime e vide premiato il suo atteggiamento da papa GregorioXVI, che lo designò barone il 3 giugno 1832. Caso emblematico: il D., che aveva rappresentato la "prima generazione rivoluzionaria ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] alla definizione dei confini tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato pontificio, e sempre durante il pontificato di GregorioXVI si impegnò con successo nelle trattative per il ristabilimento nel Regno dell'Ordine di Malta, incarico che gli fruttò ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] nonché per dotare la zona di una ferrovia, ma gli accordi presi con il Municipio di Faenza, furono vanificati dal misoneismo di GregorioXVI.
Nel 1846 il G. fu ricevuto due volte dal nuovo pontefice Pio IX, i cui sentimenti di apertura erano noti in ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] direttore del movimento del porto di Venezia.
Non gli mancarono le onorificenze: nel 1839 il papa GregorioXVI gli concesse le insegne di cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio Magno e nel 1846 lo zar Nicola I quelle di S. Stanislao di seconda classe e ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.