La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dei moti del 1831, che avevano fatto seguito alla Rivoluzione francese dell’anno precedente, fu emanata dal papa regnante, GregorioXVI, l’enciclica Mirari vos (agosto 1832). Vi erano esposte le ragioni dottrinali – in tutto coincidenti con la ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , sì, ma con qualche perplessità. L'enciclica del 1891, a differenza di quanto si è visto per altri interventi di GregorioXVI e di Pio IX, resta un innegabile aspetto positivo del pontificato di Leone XIII. Minor successo ebbe il "ralliement" della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Bernhard Strigel (circa 1460-1528), conservati nella Galleria Nazionale a Praga, vengono donati nel XIX secolo da papa GregorioXVI Cappellari (1765-1846, papa dal 1831), al principe Metternich (1773-1859), prelevati dalla basilica di S. Paolo Fuori ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contesto storico. Dalle severe condanne del liberalismo contenute nelle encicliche Mirari Vos (1832) e Singulari Nos (1834) di GregorioXVI, fino ad arrivare alla Quanta cura (1864) di Pio IX, dove si allegava il famoso Sillabo di affermazioni messe ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] teso oltremisura»: la conseguenza ne sarebbe stato l’Illuminismo.
Quando Heer viene a trattare dell’enciclica di GregorioXVI Mirari vos (1832), che aveva inteso giustificare la repressione politica nello Stato della Chiesa, alla figura dell ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] suo pontificato era durato in tutto venti mesi. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, da dove, alla morte di GregorioXVI, i resti mortali furono trasferiti nelle Grotte vaticane. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] Interni del nuovo governo delle Provincie unite d'Italia.
L'incarico durò però meno di un mese: chiamate da GregorioXVI, le truppe austriache riconquistarono ben presto i territori insorti, e i rappresentanti del governo liberale si videro costretti ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] Prussia della medaglia al merito e da GregorioXVI della croce di cavaliere di S. Gregorio Magno. Invero, l'impegno profuso nella monumenti della Storia Italiana editi e inediti dal VI al XVI secolo". Ma per l'intervento del governo che, secondo ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di GregorioXVI, non tardò a essere preso in considerazione come possibile fautore del nuovo corso, innanzi tutto per le sue qualità di ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] in Napoli, i Georgofili e la Colombaria in Firenze, l'Acc. Lucchese di scienze lettere ed arti. Nel 1842 GregorioXVI lo nominò cavaliere di S. Gregorio Magno; nel 1847 Pio IX gli conferì il titolo, trasmissibile, di conte. L'opera vasta e varia e la ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.