Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di croce che brilla davanti a lui»17. Similmente, il modo in cui Gregorio distrugge i templi e gli idoli con l’aiuto del segno della croce uno schema iconografico elaborato e diffuso tra i secoli XVI e XVIII. I due re sono rappresentati nel registro ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] morte, occorsa nel giugno del 1605. In seguito alla morte di Gregorio XIII, avvenuta il 10 aprile 1585, la sera del 21 G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI. Note e contributi, Milano 1961; J. Delumeau, Les progrès de ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pp. 315-20; M. Caravale, Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma, a cura di S. ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , confermando le misure già emanate a partire da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera Como Gio. Antonio Volpi colle varie corti d'Italia nel secolo XVI, "Periodico della Società Storica della Provincia e Antica Diocesi di ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] paesi occidentali.
Il 22 agosto 1241 morì papa Gregorio IX. Poco dopo, nell'autunno dello stesso anno von Stade, Annales, a cura di J.M. Lappenberg, in M.G.H., Scriptores, XVI, 1859, pp. 271-379.
Reineri annales S. Jacobi Leodienses, a cura di G.H ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fu il problema dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo Gregorio Magno, i papi suoi successori si erano Châtellier, La religione dei poveri. Le missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994, ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Jagelloni in Polonia, dove compone la Vita di Gregorio di Sanok arcivescovo di Leopoli, in cui teorizza l’immagine di Roma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in Italien und das osmanische Reich, hrsg. von F. Meier, Herne ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] . 179-198 (Il mito di Costantino in Niceforo Gregora); Nicephori Gregorae, Vita Constantini, ed. P.A. cc. 1300 segg.
126 Hil., c. Aux., PL 10, cc. 609-618.
127 Cod. Theod. XVI 5,5; Les lois religieuses, I, cit., pp. 232-235.
128 Mansi, 3, c. 557.
129 ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] si rivelarono presto difficili. Dopo la morte di Gregorio Correr, nel gennaio del 1465, P. innalzò il 1992.
P. Pavan, Il Comune romano e lo "Studium Urbis" tra XV e XVI secolo, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Giustiniani" (III, pp. 14 s.). Federico, afferma Gregorio, propagò in Sicilia "i lumi del diritto", determinando la della civiltà […]" (Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter vom V. bis zum XVI. Jahrhundert, a cura di W. Kampf, I-IV, München 1978: II ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.