LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] membro della delegazione genovese in onore del neoeletto papa Gregorio XV. All'epoca, la città ligure era un nuovo dipinto e alcune considerazioni …, in Boll. dei Musei civici genovesi, XVI (1994), pp. 51-59; A. Lapierre, Artemisia, Milano 1999, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] fatta eseguire nell'anno 1733 per la chiesa di S. Gregorio al Celio dal marchese Gabrielli di Gubbio -, non si 1910), pp. 452 ss.; Mostra del ritratto italiano dalla fine del secolo XVI all'anno 1861 (catal.), Firenze 1911, pp. 79, 109, 110 ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] documentati nella Francia merovingica dalle cronache di Gregorio di Tours. Tessuti istoriati decoravano secondo - Giovanni de' Mussi, Chronicon Placentinum (222-1402), in RIS, XVI, 1730, coll. 582-583
Letteratura critica. - A. Jubinal, Recherches ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] in Archivo español de arte, XXII (1949), pp. 79 s.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I ( 1950), . 47-49; G. A. Dell'Acqua, La Pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 726-59 ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] inviati al Vignola per una sintesi poi presentata a Gregorio XIII.
Il Borghini (1584, p. 522) V. D's first work in Florence, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XVI (1972), 2, pp. 186-98; F. Santi, Un'opera perduta di V. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] ovale in alto, orante verso l'altare, l'effigie di Gregorio XV modellata vigorosamente nel bronzo (doc. in O. Pollak 1954, passim; I. Faldi, Galleria Borghese, Le sculture dal sec. XVI al XIX, Roma 1954, passim; A. Nava Cellini, Aggiunte alla ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] ; Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei secc. XV e XVI, cat. (Padova 1976), Milano 1976; F. Bologna, Miniature rare del Trecento ), Milano 1982 (per le miniature: I parte, a cura di M. Gregori, pp. 159-291; II parte, a cura di M.G. Ciardi ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Rosso: il n. 2101 e il n. 2107, già attribuiti a Gregorio e messi in relazione con l'affresco della cupola di S. Croce (Disegni Boll. dei Musei civici venez., XV (1970), 3-4, pp. 25 s.; XVI (1971), 1-2, cat. 92; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova, ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] tesi di perfez., univ. di Roma, 1950-1951; M. Bucci-M. Gregori, in Mostra dei Cigoli, San Miniato 1959, pp. 39-109, 195-230 , XLVII (1961), pp. 62-67; O. Berendson, The Ital. XVI and XVII cent. catafalques, tesi di dottor., New York University, Inst. ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] è sottolineata da Ambrogio (De sacramentis, 1, 5, 18; PL, XVI, col. 422) - è da mettere forse in relazione il gesto di , come scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano anche Gregorio di Nissa, In bapt. Christi, PG, XLVI, col. 581, e Origene, Com ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.