Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] sinodi, delle lettere dei papi e dei Dialoghi di Gregorio Magno possono ritenersi quindici circa le sedi vescovili impiantate nei , centro ideale della cultura dell'antico nei secc. XV e XVI, "Convegno Internazionale, Roma 1985", Roma 1989, pp. 21- ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa Gregorio Magno alla regina, come a lungo si è sostenuto (Frazer centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] inevitabile, se è vero che il progetto reca la firma di Gregorio VII, già monaco a Cluny, e del suo alleato Roberto il meridionale, in La chiesa greca in Italia dall'VIII al XVI secolo, "Atti del Convegno Storico Interecclesiale, Bari 1969", Padova ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 15-19; S. Pistoletti Bandera, Pavia dal del principato indipendente 1024-1535, 3, L'arte dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; A. Peroni, San ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] e tardobizantina si segnalano innanzi tutto alcune miniature delle Omelie di Gregorio Nazianzieno, dell'880-883 (Parigi, BN, gr. 510, 1981; L. Buras, Byzantine Lighting Devices, "XVI. Internationaler Byzantinistenkongress. Akten, Wien 1981" (JÖByz ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] podestà Ranieri Zeno nel 1236 (Giovanni Musso, Chronicon Placentinum; RIS, XVI, 1730, col. 463) lungo un perimetro che si mantenne alla mediazione di Tebaldo Visconti, dal 1272 papa Gregorio X.In questo contesto si attuarono importanti interventi sul ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Roma 1916; A. Del Vita, Documenti su pittori aretini dei secoli XIV-XVI, RivA 9, 1916-1918, pp. 142-159; U. Pasqui, Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 364-374; Gregorio e Donato, Maestro del Vescovado, Margherito d'Arezzo, ivi, II, pp ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] belle arti in Sicilia. Dai Normanni sino alla fine del secolo XVI, 4 voll., Palermo 1858-1864; D. Salazaro, Studi sui monumenti . IV, 1, 1941, pp. 178-219; E. Carli, Goro di Gregorio, Firenze 1946; O. Demus, The Mosaics of Norman Sicily, London 1949; ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] statue di terracotta per il suo catafalco ma fu sotto Gregorio XV che egli acquistò una posizione di preminenza nel 1954, pp. 55-80; I. Faldi, Gall. Borghese: le sculture dal sec. XVI al XIX, Roma 1954, pp. 25-43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] pronunciato a Udine il 14 giugno 1498, a lui indirizzato - Gregorio Amaseo.
A dire dell'amico Pizzamano - che così esagera nell uno dei nipoti del cardinale, Giovanni Grimani.
Al principio del XVI secolo, dunque, il G. era una delle figure principali ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.