LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] alle donazioni di Leone III (795-816) e di Gregorio IV (827-844). Nonostante la gabatha presentasse sovente una d'Italia), Roma 1981; L. Buras, Byzantine Lighting Devices, "XVI. Internationaler Byzantinistenkongress. Akten, Wien 1981" (JÖByz, 32), II, ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] -19092 (1870-1898); Lib. Pont., 3 voll., 1886-1957; Gregorio Magno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Use of Paleography in the Dating of Early Medieval Frescoes, "XVI. Internationaler Byzantinistenkongress. Akten, Wien 1981" (JÖByz, 32, ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] architettura nelle fonti letterarie sono riconducibili a Eusebio, Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo103. Le diverse e scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti, s. 5, vol. XVI, pp. 46-53.
34 E. Mamboury, Les fouilles byzantines à ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] presenza di fistole tra i donativi dei papi Leone III (795-816) e Gregorio IV (827-844) figura invece nelle varianti sipho e sciphum in stretta pertinenza di s. Ambrogio (De Sacramentis, V, 1; PL, XVI, col. 465) e in numerose altre fonti patristiche, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] della città, ricordata nella descrizione di un miracolo del 589 da Gregorio Magno (Dialoghi, III, 19; SC, CCLX, 1979, I cavalieri tedeschi ed i loro ritratti e stemmi dei secoli XIV-XVI affrescati in San Giorgetto di Verona, Madonna Verona 5, 1912, ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] proposito è interessante ricordare che la tradizione raccolta nel XVI sec. voleva che il luogo in cui si trovava dell'elaborazione del tipo iconografico di "angelo".
Ancora Gregorio Magno ammoniva: sciendum quoque quod angelorum vocabolum nomen est ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] sostanzialmente il canone cattolico, in cui, dal sec. XVI, i libri non riconosciuti come canonici dagli Ebrei - p. 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Fac similés ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] asilo ai pochi abitanti ancora superstiti nella zona, Gregorio IX fonderà con i materiali cavati dall'antica, una il corso, tagliando l'ansa che lo lambiva, durante una piena nel XVI sec. diminuì la funzione del castello, e nel 1569 da Pio V si ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] Sicilia. Ricerche di storia della Sicilia romana da Gaio Flaminio a Gregorio Magno, Catania 1999.
Un ponte fra l’Italia e la dei suoi possessi in Sardegna. Dopo gli splendori (a partire dal XVI-XV sec. a.C.) della civiltà nuragica, dopo l’arrivo ( ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] da un a., pure di bronzo, al tempo di re Acaz (II Re, xvi, 10 ss.) e spostato nel mezzo dell'atrio.
Abbiamo già accennato agli a. A proposito dell'a. di S. Pietro in Vaticano, Gregorio di Tours descrive il fedele che "fenestella parvula patefacta, ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.