AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] buona fama allora acquistata in questi uffici che, pur essendo stato lasciato in ombra negli ultimi anni del pontificato di GregorioXVI, nel clima di riforme instaurato da Pio IX nel '46 l'A. fu nominato segretario della Commissione consultiva per ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] cui ancora non è stato portato un chiarimento definitivo. GregorioXVI, ai primi di marzo del 1833, lo fece liberare Le cospirazioni mazziniane nel carteggio di un transfuga, in Il Risorgimento ital., XVI (1923), pp. 173-212, 439-498, e XXI (1928), ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] contro gli irrazionali e gretti metodi di governo pontifici, per nulla mutati sotto il nuovo papa GregorioXVI, documentando efficacemente le accuse; discreta era anche l'analisi storica retrospettiva.
Pubblicò, inoltre, in collaborazione con ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] , assunse il diritto di primogenitura col titolo di principe Borghese e la vastissima eredità connessa. Su invito di GregorioXVI si trasferì quindi in Roma, dove accrebbe il museo della famiglia con nuovi reperti archeologici ed opere d'arte ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] palazzo del Consiglio dei nobili.
Nel 1831 era stato a capo della missione che si recò a Roma per presentare a GregorioXVI i voti della città natale per la esaltazione al pontificato.
Del viaggio e dei rispettivi incontri si conserva manoscritto un ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] e poi con Pio IX le questioni relative alla segregazione razziale. Da GregorioXVI l'A. ottenne che il Monte di Pietà di Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse prestiti su pegni ai suoi correligionari ...
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Ricciotti, Nicola
Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell’esercito napoletano comandato da Gugliemo Pepe durante la rivoluzione del 1820, dopo la restaurazione [...] fu arrestato e condannato, nel 1823, a vent’anni di prigione. Ottenuta la libertà nel 1831, in seguito all’amnistia concessa da GregorioXVI, andò in esilio in Corsica, dove conobbe Mazzini. Di lì si recò ad Ancona, che era insorta, e vi comandò la ...
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Montecchi, Mattia
Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, fu attivo nella cospirazione contro il regime pontificio. Per questa ragione nel 1844, sotto papa GregorioXVI, venne arrestato [...] e condannato all’ergastolo. Amnistiato da Pio IX due anni dopo, ebbe un ruolo di primo piano nel movimento liberale del biennio 1846-48 e combatté nella campagna del Veneto. Avvicinatosi al repubblicanesimo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] della fede nei paesi protestanti d'Europa. Già nell'ultimo quarto del sec. XVI si intravedevano i segni della futura istituzione; a tal fine Gregorio XIII e Clemente VIII avevano creato congregazioni cardinalizie che ebbero breve vita. La bolla ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] potenziale concorrente.
Il sinodo, che portò alla formale deposizione di Giovanni XVI, si svolse in maggio in una chiesa romana, alla presenza dell'imperatore, e venne presieduto da Gregorio V. In questa occasione l'antipapa, che non ebbe possibilità ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.