ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] erano dissolte. I successori di Urbano III, Gregorio VIII e Clemente III continuarono le trattative, 412, 423, 425-435; Annales Stadenses, a cura di J. M. Lappenberg, ibid., XVI, ibid. 1859, pp. 271-379, in particolare pp. 329, 345, 350-357; Annales ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] seguite da quelle di Pio V del 1566 e di Gregorio XIII del 1577.
Altro fattore importante fu la riforma nella s., 81, 83 s., 88, 95; R. Navarrini, Una magistratura gonzaghesca del XVI secolo. Il Magistrato camerale, ibid., pp. 99, 101-103, 106-108; A ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Alessandro Guidiccioni, Giovanni Grimani, Marcello Cervini, Gregorio Cortese, Tommaso Badia - ai lavori per , Henry II and the papal conclave of 1549, in Sixteenth Century Journal, XVI (1985), pp. 301-314; A. Nova, The artistic patronage of pope ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ) apparteneva al gruppo di Marsia e Apollo (Antologia romana, XVI [1790], p. 233). Ancor più significativamente egli presentò le il F. lesse all'Accademia una relazione in cui difese Gregorio Magno dall'accusa di aver gettato nel Tevere tutti i resti ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] ' Girolamo Savonarola e i suoi compagni, scritto nel secolo XVI, Prato 1860, pp. 19-24), nelle quali sottolineò come bolle in quanto legato ad opera del Parlamento di Parigi).
[F. Gregori], Relazione del passaggio per gli Stati del duca di Savoja, e ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] Averroè abbia contribuito a far maturare la decisione di Gregorio IX (1231) di alleggerire la proibizione parigina del presente in un autore come Boezio di Dacia (1969, questio XVI, p. 61).
Il contributo maggiore dell'imperatore all'elaborazione delle ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] destinato a durare, con pochi cambiamenti, fino al XVI secolo. La storiografia, in prevalenza, ha insistito sul centrale era solo provvisorio. Il conflitto scoppiò com'è noto con Gregorio IX, a partire soprattutto dal 1239, quando Federico II invase ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] nel giugno del 1572 per rendere omaggio al nuovo pontefice. Gregorio XIII accolse l'E. con segni d'affetto e storia e d'arte (1929-1930), pp. 3-128; XI-XII (1931-32), pp. 262-316; XVI (1936), pp. 5-50; XVII (1937), pp. 154-180; XX-XXI (1940-41), pp. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zecca di Mantova, Mantova 1879, I, pp. dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1989, pp. 9-17; I. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in Silice, "in capite Suburrae", soppressa come diaconia nel sec. XVI) nel 1193, e quasi certamente prima del 1194 fu da in particolare conto le opere citate anche nella voce di O. Capitani, Gregorio IX, ibid., pp. 379-380 e nella voce di N. Kamp, ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.