PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] a Cesena tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, erano ascritti al patriziato cittadino; entrarono nel Consiglio nel le cariche di abate commendatario del convento dei camaldolesi di S. Gregorio al Celio e del monastero di Subiaco. Qui egli si ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] un investimento sostenuto da tutti i fratelli. Il nuovo papa, Gregorio XIV, padrino di battesimo di Camillo, permise che questi Paola: il ramo del Gianicolo, in Roma moderna e contemporanea, XVI (2008), pp. 273-291; M. Trebeljahr, Karrieren unter ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Processi del sec. XVI, voll. 23; 24, f. 4; 29, f. 7; 30; 53- ad ind.; M. Caravale, Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id. - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Gregorio XIII, dopo l'incidente veneziano, tornò a riporre sviluppo della dottrina sui poteri della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma 1964, pp. 59-62; P. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che 4 J. Le Brun, Il cristianesimo e gli uomini alla fine del XVI secolo, in Nuova storia della Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] , le collezioni di decretali, fra tutte le Extravagantes di Gregorio IX, le Glossae e le Summae di decretasti e decretalisti 4635, f. 132r; lat. 4636, f. 49v; Burchardus Wormatiensis, Decretum, XVI c. 6, PL 140, c. 910; Ivo Carnotensis, Panormia, IV, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] 10) e fu indubbiamente da quest’ultimo che la cancelleria di Gregorio IX derivò la propria versione sopra citata.
63 Ed. C. I.iv.1-4) una dettagliata esposizione letterale del Defensor Pacis, II.xvi e 27; cfr. Octo Quaestiones I.12; IV.9; la quaestio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] due giorni di viaggio (è però disposizione di Gregorio IX). Ad ogni modo si tratta di particolari Nogarets bei dem Attentat auf B. VIII., in Zeitschr. für kath. Theologie, XVI (1892), pp. 367-372; H. V. Sauerland, Documenti relativi alla contesa ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] papi (come Eugenio): tra gli esempi positivi è ricordato Gregorio Magno (quindi ben dopo Costantino)13. In un passo in Id., Il grano e le zizzanie. Tra eresia e riforma (secoli XII-XVI), 3 voll., Soveria Mannelli 1989, I, pp. 91-121, sulle influenze ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] merito all'attribuzione della sede costantinopolitana dopo le dimissioni di Gregorio di Nazianzo, D., in disaccordo con Ambrogio (ep I, ivi 1983.
Damaso e i martiri di Roma. Anno Damasi saeculari XVI, a cura di A. Ferrua, intr. e comm. di C. Carletti ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.