SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] padre – cui era passata la primogenitura Borghese dopo la morte senza eredi del fratello Camillo, nel 1832 – ottenne da papa GregorioXVI e dal granduca di Toscana Leopoldo II che Scipione assumesse il titolo di duca e il cognome della nonna paterna ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] che questo papa non aveva esitato a lanciare appena salito sul trono. L'intesa fra i due fu immediata: ogni lunedì GregorioXVI riceveva il F. e lo consultava sulle scelte da compiere e sulle iniziative da prendere; la confidenza giunse al punto che ...
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SILVESTRI, Pietro
Alessandro Capone
de. – Nacque a Rovigo il 13 febbraio 1803, dal conte Carlo e da Antonia Dottori Sanson.
Compiuti gli studi letterari presso il locale seminario, si laureò in teologia [...] giugno 1836 (Cerchiari, 1919-1921, II, p. 305), Silvestri collaborò alla riorganizzazione dell’antico tribunale voluta da GregorioXVI, curando, nella seconda metà degli anni Quaranta, il riordino dell’archivio, che versava nel caos dopo il ritorno ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] . Qualche cenno sulla costituzione della Cassa di risparmio in D. Demarco, Il tramonto dello Stato Pontificio. Il Papato di GregorioXVI, Torino 1949, pp. 121 ss., e in E. Piscitelli, Aspetti di vita economica bolognese (1815-1859), in Convegno di ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] su Vincenzo Pianciani; oltre all'edizione del Carteggio, citata, si vedano: A. Grohmann, V. P. e l'economia pontificia nell'età di GregorioXVI, in V. e Luigi Pianciani ed il loro tempo, a cura di R. Ugolini, Spoleto 1988, pp. 29-54; S. Magliani, V ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] sormontato da un gruppo di Roma cristiana trionfante sugli errori della profana" (Moroni, LIV), eretto in onore del pontefice GregorioXVI in occasione della sua prima gita a Fiumicino, il 14 maggio 1835.
In qualità di architetto del Tribunale del ...
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SPADA (Spada de' Medici), Lavinio
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada de’ Medici), Lavinio. – Nacque a Macerata il 12 agosto 1801, secondogenito del conte Girolamo Spada e di Giulia de’ Medici.
A dodici [...] ’ dello Stato per poi passare a incarichi interni al governo centrale, ovvero alla Curia romana. Regnante GregorioXVI, Spada venne infatti nominato uditore della Segnatura, prouditore generale della Camera apostolica e prefetto delle Armi. Pur ...
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VALENTINELLI, Giuseppe. –
Eleonora De Longis
Nacque a Ferrara il 22 maggio 1805 da Francesco, avvocato e giurista di fama, e da Maddalena Caccianiga, milanese. Oltre a Giuseppe, i coniugi Valentinelli [...] poco dopo l’insediamento, Valentinelli compose un’orazione in occasione dell’inaugurazione di un busto del pontefice regnante GregorioXVI, nativo di Belluno e sostenitore del seminario della città.
Nel 1838 Farina lo richiamò nel seminario di Padova ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] in L'Urbe, XLV (1982), 1-2, pp. 62 s.; S. Balbi de Caro - L. Londei, Moneta pontificia da Innocenzo XI a GregorioXVI, Roma 1984, p. 97; N. La Marca, Liberismo economico nello Stato pontificio, Roma 1984, pp. 81-88; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] ’Indice malgrado gli sforzi di Torti di perorare le idee ivi espresse presso le autorità ecclesiastiche (finanche presso papa GregorioXVI).
Scrisse poi l’Aneddoto letterario di un epigramma per la morte di Giulio Perticari, sotto forma di lettera a ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.