Avenir, L’ Quotidiano cattolico liberale (Parigi, 1830-1831), diretto da F. de Lamennais. Ebbe fra i redattori H. Lacordaire e C. Montalembert; propugnò la libertà di stampa, di associazione, di insegnamento [...] e la separazione fra Chiesa e Stato. Combattuto dall’alto clero e dai partiti di destra, fu condannato da GregorioXVI (enciclica Mirari vos, del 15 agosto 1832). ...
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RICCIOTTI, Nicola
Mario Menghini
Martire della libertà italiana, nato a Frosinone l'11 luglio 1797, fucilato nel vallone di Rovito, presso Cosenza, il 25 giugno 1844. Aveva un fratello, Michele, che [...] con l'altro fratello, Giacomo, che poi morì di stenti in quel reclusorio. Ottenuta la libertà con l'amnistia data da GregorioXVI (1831), andò in esilio in Corsica e colà conobbe il Mazzini, quindi, sceso in Italia, penetrò in Ancona, che era stata ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Mario Menghini
Cardinale, nato a Genova il 16 maggio 1776, morto a Roma il 12 maggio 1854. Entrato a diciassette anni nell'ordine dei Barnabiti, insegnò in varî collegi dell'ordine [...] agli atti del suo governo una rigida intransigenza che lo rese inviso ai liberali, da lui spietatamente perseguitati. Morto GregorioXVI, nel conclave per la elezione del successore ebbe nel primo scrutinio il maggior numero di voti, ma non i ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] canoviana dopo la morte del maestro cadendo quasi sempre in semplici opere di accademia, come Luigi Amici col monumento a GregorioXVI in S. Pietro, Filippo Gnaccarini coi sepolcri Mencacci a S. Carlo al Corso, o più tardi Ignazio Jacometti col Bacio ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Luisa volle ricostituito il patrimonio ecclesiastico affrontando per ciò grosse questioni definite dopo la sua morte (breve di GregorioXVI, 21 giugno 1833) e che preoccuparono il granduca Francesco III per le conseguenze che prima o dopo avrebbero ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] della regione fu costituito dalla Santa Sede nel 1688 un distretto dipendente dal vicariato spostolico d'Inghilterra. GregorioXVI lo denominò (1840) districtus Eboracensis; ma Pio IX lo annullò, prima assorbendolo nella diocesi di Beverley (1850 ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] ai concetti che già avevano informato l'opera del suo predecessore Pio VI.
Sotto il pontificato di Leone XII, Pio VIII, GregorioXVI nulla si fece di notevole per la soluzione del grave problema. Pio IX non mancò di rivolgere le sue cure all'Agro ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] come tutrice dei diritti del popolo e della libertà di fronte al potere civile. E la stessa condanna di GregorioXVI indusse il Lamennais al distacco dalla Chiesa, non all'abbandono della tesi fondamentale. Il cattolicismo democratico - a cui rimarrà ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] e T. pensò allora a prepararsi per passare degnamente all'altra vita. Con una dichiarazione e una lettera al papa GregorioXVI, firmate lo stesso giorno della morte, si sottomise alla Chiesa e rinnegò, peraltro in modo assai generico, gli atti ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.