GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] come il fratello Giacomo, venne sepolto nella cappella di S. Gregorio (il cui patronato lasciò al fratello Carlo) in S. Carpoforo famiglia Garovaglio di Bissone, in Bollettino storico della Svizzera Italiana, XV (1893), 3, pp. 55-68; A. Lienhard-Riva ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] della Misericordia fra s. Donato e il Beato Gregorio X tuttora conservato nel palazzo della Fraternita dei Laici Del Vita, Giovanni d’Agnolo di Balduccio, pittore aretino della prima metà del XV secolo, in Bollettino d’arte, n. s., VII (1927), pp. 446 ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] colonia.
In età cristiana, fu sede vescovile (lettere di S. Gregorio ad Eutichio e a Benenato vescovi di Tindari). Fu distrutta da e tracce di una stazione preistorica dell'Età del Bronzo (XVIII-XV sec. a. C.).
Resti tardo-imperiali e bizantini. Alla ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] pp. 33-37; G. Antonelli, La chiesa collegiata di S. Gregorio Maggiore in Spoleto e i documenti pontifici del suo archivio, in Atti Schede di pittura tra Umbria e Marche, in Notizie da Palazzo Albani, XV (1986), 1, pp. 14-16; F. Todini, Pittura del ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] della decorazione architettonica e i dipinti di Gregorio Lazzarini che vi sono inseriti ne denunciano veneziana del secolo XVII: i palazzi Zane a S. Stin, in Arte veneta, XV (1961), pp. 155-164; Id., L'architettura del Sei e Settecento a Venezia ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] anche due pannelli non più in loco rappresentanti Gregorio Magno, reimpiegato in un pancone nella cripta Caffi, Dei Canozzi o Genesini lendinaresi maestri di legname del secolo XV celebratissimi, Lendinara 1878; A. Venturi, I primordi del rinascimento ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] del 314 appare come Portus Romae rappresentato dal suo vescovo, Gregorio.
In questo periodo infatti il porto ed il suo nucleo alla diocesi, non riuscirono a restituirla alla vita; nel XV sec. la città era completamente deserta, la sede episcopale ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] del XIV secolo), o nel busto di S. Cristina degli inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria della Scala) - ma con da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa Gregorio XI la sua ascesa al trono. Il vescovo morì nel 1376 e ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] in de Gregorio senza purtuttavia legalizzare il mutamento.
Allievo dell'accademia di belle arti di Napoli dopo ai contemporanei, Torino 1956, ad Indicem; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 93; A. Schettini - L. ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] di S. Teodoro Studita; e vita di S. Gregorio Decopolita). Alla città bizantina appartengono due epigrafi metriche che 155 ss.; id., Τραπεζοϕόρο ἀπὸ τό ἱερὸ τῆς Παρϑένου, in Ellenikà, XV, pp. 324 ss.; D. Lazaridis, ῎Αρτεμις ᾿Οπιταΐς ἐξ ἐπιηραϕῆς τῆς ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....