CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il maestro a Roma dove questi era stato chiamato da Gregorio XII. Non si ha notizia di opere eseguite nella città Ind. A. E. Popham-J. Wilde, The Ital. Drawings of the XV and XVI centuries in the collection of His Majesty the King at Windsor Castle ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] esegeti cristiani (Ambrogio, De Virginibus, 1, 31, PL, XV, coll. 1635-1636; Ruperto di Deutz, De Trinitate, 3 Magno, Sermo XXIV. In nativitate Domini, IV, 3, in PL, LIV, col. 206;
Gregorio Magno, Moralia in Job, 2, 44, ivi, LXXV, col. 592;
Beda, In ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] il segno vistoso degli ammodernamenti e delle ristrutturazioni operate tra il XV e il XVI secolo.
A Trani un'iscrizione murata nel cortile patentier se habuit, sed imperatori Friderico a Gregorio papa nono excommunicato totaliter adhesit, equitando ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Agostino di Giovanni, Goro di Gregorio (di cui il Carli ha accennato - Goro di Gregorio, Firenze 1946 - a una Dipinti di F. Traini ed altre opere di disegno dei secoli XI, XIV e XV, Pisa 1816, pp. 59-67; L. Luzi, Il Duomo d'Orvieto, Firenze ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] , con libro e croce abbaziale, che ricorda l'abate Gregori di Cuxa o lo stesso vescovo rappresentato nella facciata ripollese catalanes. Historia de la pintura en Cataluña en el s. XV, II, Barcelona 1906; R. Beer, Los manuscrits del monestir ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] della riforma della Chiesa avvenuta sotto il papato di Gregorio VII (1073-1085). La precisa natura di questa antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , Museo regionale) per le suore del convento di S. Gregorio e subito dopo un altro grande polittico, perduto, per la 121-46; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, XV,The Hague 1934, pp. 473-543; J. Wilde, Die "Pala di San ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] La tavola dipinta centrale contiene i Ss. Agostino e Gregorio, mentre i Ss. Girolamo e Ambrogio sono sui , passim; D. Frey, M.-P.-Studien, in Wiener Jahrbuch fürKunstgeschichte, XV (1953), pp. 23-100; Th. Hoppe, Zur Auffindung eines Tafelbildes ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] concili ecclesiastici dell'861, dell'869-870 e dell'879-880 (Mansi, XV, coll. 595-598; XVI, coll. 141-143); gli scritti di Areta pp. 212-213) la distruzione delle immagini. Come già Gregorio II, papa Gregorio III (731-741) si pose, e con lui tutta la ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] procedimento: tra gli altri Cipriano, Lattanzio e Gregorio Nazianzeno. Parecchi testi di questo tipo erano destinati XI, coll. 407-412; Ambrogio, Expositio Evangelii secundum Lucam, ivi, XV, coll. 1528-1850; Agostino di Ippona, De civitate Dei, ivi, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....