ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] via di SS. Giovanni e Paolo, attraverso la via di S. Gregorio.
i) Anio Novus (Front., viii-ix). Fu condotta da Caligola O. Marucchi, in Nuovo Bull. Arch. Crist., VII, 1901, p. 175 ss.; XV, 1909, p. 144 ss.; XXI, 1915, p. 62 ss.; Germano di S. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dei muri esterni, oppure, come nel caso della Torre di Gregorio, della Torre dei Becci e di quella dei Cugnanesi a San origine della basilica cristiana, sollevato già a partire dal XV secolo ed affrontato da illustri architetti, a cominciare da ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sec. 7° e comprende i Padri della Chiesa fino a Gregorio Magno, cui presto saranno aggiunti Isidoro e Beda), il tempo ordine morale e sociale di "Fiorenza dentro da la cerchia antica" (Par. XV, v. 97), ovvero con "la gente nuova e i sùbiti guadagni" ( ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Kunstgewerbemus.) racchiudeva una reliquia di s. Gregorio Nazianzeno, che Enrico XII detto il Leone 83-104; C. Di Fabio, Oreficerie e smalti in Liguria fra XIV e XV secolo, Annali della scuola normale superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di S. Pietro, nota - a suo parere - a Gregorio di Tours, il quale nell'Historia Francorum (II, 14-17 Fulda, Vita Eigilis abbatis Fuldensis, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 227-228; Claudio di Torino, Epistola ad Theodomirum abbatem, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, pesanti integrazioni del tessuto musivo, raffigurante il volto del papa Gregorio IX (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] I movimenti riformatori che investirono la Chiesa a partire dal 1050 si imposero con Gregorio VII (1073-1085) e si avvalsero del personaggio di M., e di (de Castelseprio à la Cappadoce), in Maria et Ecclesia, XV, Roma 1960, pp. 147-164; G.A. Wellen, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] due imperatori o due pontefici; ancora nel XV secolo Federico III insisterà a praticarlo per Sohn, Bilder als Zeichen, cit., pp. 32, 36-37.
95 Per il cerimoniale di Gregorio X si veda M. Dyckmans, Le cérémonial papal de la fin du Moyen Âge à la ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , insieme a Venezia, non Martino V ma papa Gregorio XII, un Correr. Sarebbe stato suo nipote, Gabriele
9 Così M. Lazzaroni, A. Muñoz, Filarete, scultore e architetto del secolo XV, Roma 1908, p. 21. Per il rapporto tra i concili di Costanza e ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] tre navate. Si ha notizia dell'esistenza, fino al XV sec., di un mosaico, già allora molto danneggiato, in Annotazioni sulla storia della chiesa di R. dalle origini alla morte di S. Gregorio Magno, in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia: H ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....