L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano papa: uno strumento che era stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima metà ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] papi (come Eugenio): tra gli esempi positivi è ricordato Gregorio Magno (quindi ben dopo Costantino)13. In un passo Cfr. anche G. Gonnet, Casi di sincretismo ereticale in Piemonte nei secoli XIV e XV, in Id., Il grano, cit., I, pp. 231-275.
117 Ed. in ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Lombardia guelfa, Brescia 1988; St.It.Annali, IX.
5 Gregorio XVI, che prima di ascendere al soglio pontificio fu prefetto L’Azione cattolica italiana durante i pontificati di Pio X e Benedetto XV, Roma 1984.
76 A. Ruffoni, I cattolici italiani e la ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] i più benevoli nei suoi confronti, il cardinale Gregorio Barbarigo, ad esempio, interpretarono come desiderio di , ibid., XIII, pp. 829-30.
G. De Caro, Buonvisi, Francesco, ibid., XV, p. 322-25.
G. Pignatelli, Casoni, Lorenzo, ibid., XXI, pp. 407- ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] ben altro valore la penisola ricopriva per il pontefice Gregorio XIII quando nei primi anni Ottanta del Cinquecento volle un Medioevo europeo, in Storia d’Europa, III, Il Medioevo. Secoli V-XV, a cura di G. Ortalli, Torino 1994, p. 23, e sui ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , occorsa nel giugno del 1605. In seguito alla morte di Gregorio XIII, avvenuta il 10 aprile 1585, la sera del 21 P. Prodi, Lo sviluppo dell'assolutismo nello stato pontificio (secoli XV-XVI), I, La monarchia papale e gli organi centrali di governo, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pp. 315-20; M. Caravale, Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio X, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma, a cura ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , confermando le misure già emanate a partire da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera 22; Segr. Stato, Legaz. Avignone,
Ricchi di documentazione sono gli Arm. I-XV, coi loro rimandi ai Vat. lat. della B.A.V. (a titolo di ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Ottocento. Esse trassero alimento anche dalla politica antiliberale di papa Gregorio XVI, che fin dalla sua ascesa al soglio pontificio nel interventisti democratici trovarono nelle posizioni assunte daBenedetto XV una conferma alle ragioni del loro ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fu il problema dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo Gregorio Magno, i papi suoi successori si erano tenuti in Ordini religiosi e società politica in Italia e in Germania nei secoli XIV e XV, a cura di G. Chittolini, K. Elm, Bologna 2001, pp. 115-149 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....