Ecclesiastico (Valencia 1545 - Roma 1632). Addottoratosi a Roma in utroque iure (1584), fu nominato da Sisto V cameriere segreto (1589), da Clemente VIII protonotario apostolico (1604) e da GregorioXV [...] prelato della nuova Congregazione di Propaganda. Nel 1626 donò a Urbano VIII il palazzo Ferratini perché vi venisse ospitato un collegio per preti missionarî, che fu effettivamente istituito con bolla ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] pontefice e imperatore si fece più forte. Nei primi mesi del 1231, Gregorio IX (v.) promulgò norme volte a colpire gli eretici romani con , in A. Vauchez, Ordini mendicanti e società italiana. XIII-XV secolo, Milano 1990, pp. 119-161).
A. Thompson, ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] sostenuto da tutti i fratelli. Il nuovo papa, Gregorio XIV, padrino di battesimo di Camillo, permise che 1605-1607), in Centros de Poder Italianos en la Monarquía Hispánica (siglos XV-XVIII), a cura di J. Martínez Millán - M. Rivero Rodríguez ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] limitare l'influsso dei quali egli aveva già propugnato la riforma dell'elezione pontificia promulgata nel 1622 da GregorioXV.
Nel campo degli studi il B. fu particolarmente interessato, durante il suo soggiorno romano, alle antichità cristiane e ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] entrò nella prelatura e nel 1621 fu nominato da GregorioXV referendario delle due Segnature. La sua carriera ecclesiastica ebbe 1675), a cura di S. de Dainville-Barbiche, in Acta nuntiaturae Gallicae, XV, Rome 1982, pp. 13, 32, 729, 751, 758; P. Blet ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] del viaggio il G. fu costretto a un'ampia deviazione, perché aveva l'incarico di porgere al re di Francia i saluti di GregorioXV; Luigi XIII era però impegnato in una campagna militare nella zona di La Rochelle e concesse al G. una breve udienza a ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] lui fermamente diretta una volta asceso al pontificato, nel 1623.
Ma già durante i pontificati di Paolo V e di GregorioXV il C. ottenne vari importanti incarichi amministrativi: fu governatore di Iesi, di Fano, di Spoleto, di Ancona e infine della ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] Roma il C. fu particolarmente attivo nella Congregazione dei vescovi e in quella del Concilio. Agli inizi di luglio del 1622 GregorioXV gli conferì vari benefici e pensioni, per un valore complessivo di 5.000 scudi. Nel conclave dell'estate del 1623 ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] l'imposizione del galero (ottenuto non senza i buoni uffici del re di Francia), dové prestare ossequio al nuovo pontefice GregorioXV. Dal nuovo papa, così come dal suo successore Urbano VIII, il B. non fu più utilizzato come nunzio, ma trattenuto ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Zeno ed è da credergli: l'assenza del nome del C. nella fitta corrispondenza degli inviati veneti tra la morte di GregorioXV e l'ascesa al soglio del Barberini fa ritenere errata l'asserzione del Cardella secondo la quale egli, in questa occasione ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....