Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. Esecutori contro la bestemmia, in Stato società e giustizia a Venezia (sec. XV-XVIII), a cura di G. Cozzi, Roma 1980, pp. 458-461; ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] e delle forze dell'ordine (20). La lettera di Gregorio XII del 18 maggio 1407 al vescovo di Castello AA.VV., Pievi e parrocchie in Italia nel basso Medio Evo (sec. XIII-XV). Atti del VI Convegno di storia della Chiesa in Italia (Firenze, 21- ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] le opere di Erasmo vennero sollecitamente ristampate dal tipografo Gregorio de Gregoriis e diffuse e anche adottate per l non però de li poveri, ma de quelli che sono richissimi, ei hano XV. et XX. monasteri, XXX. et XL. prelature, L. et alcuna ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Italiano, diretto da A. Azara, E. Eula, 21 voll., Torino 1957-1979: XV, pp. 370-374; P.A. D’Avack, s.v. Libertà religiosa, cit 1949, p. 74.
12 Cfr. sul punto F. De Gregorio, La legislazione sardo-piemontese e la reazione cattolica, Soveria Mannelli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la prima volta» c'informa il Bertolini «nelle due lettere scritte da Gregorio III nel 739 e nel 740 a Carlo Martello, per reiterare le richieste virtutes mora/es et intellectuales operando» (Mon., III,XV,8).[39] Troppo spesso, mi sembra, i dantisti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Angelieri, Bernardino Grassi, Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de , Girolamo Ramusio. Profilo biografico, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XV (1982), pp. 5 ss.; Gargan, Un umanista..., pp. 261 ss. L ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] insegnare la religione cristiana. In risposta a tale richiesta, da Gregorio IX i Polo ebbero lettere e doni per il Gran Khān nella Costituzione dell’inizio del 1999 la linea del XV Congresso del Partito comunista cinese sintetizzata nella formula ‘ ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] nomina dell'abate di Montescalari.
Conclusa la guerra con Gregorio XI il C. tornò alla vita politica in una città p. 46; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, X, p. 484; XV, p. 39; XVI, p. 54; Négociations diplom. de la France avec la ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , presso la Biblioteca Angelica di Roma: il volume XV è essenziale per la prima fase, mentre il XIX la "vita civile". Antropologia e politica nelle lezioni accademiche di Gregorio Caloprese e Paolo Mattia Doria, Napoli 1984, passim; M. Piccolomini ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] francese su Genova con la rivolta del 1409, Gregorio si trasferì a Firenze, dove nel 1419 fu esentato Rosa, La fede nella «Paideia». Aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secoli XV e XVI, Roma 1984, ad ind.; R. Fenzi, Matteo Palmieri. Dalla « ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....