il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] della Chiesa, il regolamento sui delitti e sulle pene promulgato da Gregorio XVI il 20 settembre 1832; nel Napoletano, il codice per il testo del codice la costituzione promulgativa di Benedetto XV, e la professione di fede cattolica; lo seguono come ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in The Fleuron, ivi 1925.
2 A. - K. Haebler, Die ital. Fragmente vom Leiden Christi, Monaco 1927; L. De Gregori, La stampa nel sec. XV. Cat. d. ed. rom. nella R. Bibl. Casanatense, Roma 1933, con tavv.; Chr. Hülsen, Mirabilia Romae, Berlino 1925; Cat ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] lat., XXIII, 340). In Oriente, al dire di S. Gregorio di Nissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II). locande". E di esse pure abbiamo infiniti ricordi sin dal sec. XV. Il Muffel c'informa che di camere locande pullulavano i pressi di ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] l'eresia albigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans sussisteva da secoli una documenti per la storia dell'università di Bologna dalle origini fino al sec. XV editi da L. Nordi e E. Orioli, I-VIII, Bologna e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 1336-1387), il possesso della Sardegna, mai pacificata fino al sec. XV, dissangua il paese in lotte con i Sardi e con Genova, mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , l'Horologium breve, uscito a Fano dalla tipografia di Gregorio de' Gregori, e del 1513 il primo libro armeno, pubblicato a di archivio importanti sui librai tedeschi a Napoli nel sec. XV furono pubblicati da T. De Marinis nel suo primo catalogo ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] del diritto romano e al diritto comune.
Tra la fine del sec. XV e la prima metà del XVII, si compie, in questi paesi di seguito continuino a permanere isolati dubbî) solo con le Decretali di Gregorio IX, nel celebre cap. ult., quum tanto, X (I, ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] Enchiridion ad Laurentium, c. 109 seg.), e si consolidò per opera di Gregorio Magno (Dialog. IV, capp. 55, 57, 58), la dottrina del e cioè pro salute animae (S. Cugia, Il termine "piae causae", XV, in Studi in onore di Carlo Fadda, V, Napoli 1906, p. ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] distinzioni e soluzioni. Più tardi, forse nel 1104, Gregorio, cardinale di S. Crisogono, redigeva gli otto libri il diritto canonico. Presso di lui, come minore canonista del sec. XV, si può ricordare Felino Sandeo (1444-1503), vescovo di Lucca, ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] sec. XII fino alla pubblicazione del Liber extra di Gregorio IX (1234), o forse meglio fino alla definitiva redazione scrissero ciascuno una lectura o rosarium sul Decreto. Nel sec. XV il card. Giovanni de Turrecremata, o Torquemada, ne diede ancora ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....