(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , anzi accresciuto splendore. Solo da ultimo, sulla fine del secolo XV e i primi anni del XVI, la situazione mutò: Giovanni incrudelì e l'edicola dove più tardi fu alzata la statua di Gregorio XIII. Antonio Morandi s'ispira al Vignola nell'opera sua ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] p. 736); Il problema costituzionale e i disegni di riforma nel sec. XV e al principio del XVI (p. 739); La Germania al principio del poi in quello dei Sassoni. L'introduzione del canto gregoriano non fu però molto agevole, poiché il sistema tonale ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] come papa, in Navarra. Tuttavia l'opera fu ripresa da Gregorio VII e da Urbano II, e la liturgia romana prevalse, a di Toledo, vi si può supporre la sua influenza.
Il sec. XV s'inaugura con l'italianissimo altare della certosa di Porta Coeli (ora ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] Teremok del monastero di Krutickij (1670); la chiesa di San Gregorio di Neocesarea (1679) e la chiesa di San Nicola della Grande e le iconi, sebbene si invertissero alla fine del sec. XV i loro rapporti, e da allora le iconi abbiano avuto influenza ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] può pensare che la dinastia Yin abbia vissuto nei quattro secoli dal XV al XII a. C. Non possiamo farci un'idea esatta dell lavoro missionario, la quale si deve all'impulso datogli da Gregorio XVI (1831-1846), si cercò di giovarsi dell'esperienza ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] è il grande storico di questo secolo, che ha in Gregorio da Sanok e Filippo Buonaccorsi i primi umanisti e in Wit allo stesso periodo, fatte a Magdeburgo.
Gotici, del sec. XIV-XV, sono i sepolcri dei principi e dei re di Polonia della dinastia ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e una vera e propria guerra tra i Romani e il papa Gregorio IX, cui riusci, dopo due anni, di tornare a Roma e che, dal principio del sec. XIV sin quasi alla fine del sec. XV, in quasi tutto lo stato pontificio ogni comune si sia governato a suo ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Protopapas, Psiritzes, Teodoro, Kladas, Teofisatte Argyropulos, Senofonte, Xenos Koronis; nel sec. XV: Angaliano Domestikos, Basilikos, Gerosimos Palamas, Gregorio Glykys, Kallistos Hieromonachos; e nel sec. XVI Manuele Chrysaphes e Marco da Corinto ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente 81-156. Per la lingua e per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Yemen (durante il regno del negus Yesḥaq nei primi decennî del sec. XV). Il terzogenito di Sa‛d ad-dīn, il sultano Badlāy ibn Sa‛ hanno grande autorità gli antichi padri greci, quali i due Gregorî, Nazianzeno e Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....