GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] in Torino. La fama di santità crebbe subito, venendo confermata da Gregorio XVI già nel 1842 e da Pio IX nel 1854. Tuttavia la (10 febbr. 1901); la beatificazione, celebrata da Benedetto XV il 29 apr. 1917; infine la canonizzazione proclamata da ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Vite, ma che restituì a Stefano Maderno nelle Nove chiese, e S. Gregorio e S. Silvia al Celio, attribuite al L. dal conte de Caylus nel 1838, p. 65; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Milano 1881, I, pp. 219-221; II, pp ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] fu messo a bottega dal pittore e restauratore Melchiorre de Gregorio, che gli insegnò i rudimenti del disegno e, nel 295; Abridgment of the debates of Congress, from 1789 to 1856, I-XV, New York 1857-1861, passim; Memoirs of John Quincy Adams, a cura ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] cultura italiana come G. Tiraboschi, L. Spallanzani, Gregorio Fontana, A.M. Lorgna, G.L. Lagrange G. M., in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, XV (1811), 1, pp. XXVI-XXXVI. Fondamentale G.B. Biadego, Intorno alla ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] parte principale del Breviarum de dictamine; Pietro e Gregorio, ai quali indirizzò un'altra sezione dello stesso Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichiskunde, IX (1883), p. 581; XV (1889), p. 221; XVII (1891), p. 36; XVIII (1893), ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Alberto Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di ; T. Fomiciova, La pittura veneta del Seicento nell'Ermitage, in Arte veneta, XV(1961), pp. 140-142; B. Passamani, in Storia di Brescia, III, Brescia ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] Per l'edizione in 4º dei Moralia in libros Job di s. Gregorio Magno del 2 giugno del 1498 i B. ottennero il privilegio che di fabbrica.
Quanto fin qui affermato per la produzione nel sec. XV, vale anche per le altre poche decine di libri, per lo più ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] la previsione delle future difficoltà (forse prospettategli da Gregorio di Montelongo, l'abile legato papale che fu P. Paschini, B. di Merania patriarca d'Aquileia, in Mem. stor. forogiuliesi, XV(1919), pp. 1-53; XVI(1920), pp. 1-94; Id., Storia del ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] testi sacri, fra cui due centinaia di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, 2 voll., Firenze 1905 e 1914, passim; e Storia e critica di ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] concilio di Troyes (settembre dell'878), aveva ribadito il XV canone del concilio di Nicea, che proibiva ai vescovi il e poche righe dopo si narra dell'uccisione di un certo Gregorio "superista" e molto ricco, avvenuto in pieno giorno nel vestibolo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....