GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] del Trecento a Siena e fuori Siena, in Critica d'arte, s. 4, XV (1968), 94, pp. 55-65; A. Mezzetti, Il sarcofago di s 1989, pp. 7-11; G. Bardotti Biasion, Il monumento di Gregorio X ad Arezzo, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Madonna col Bambino che reca la firma di Gregorio Zavattari e la data 1475 nel santuario della Barlassina-A. Picconi, Novara 1925, p. 68; L. Cassani, I pittori del sec. XV nel Novarese, cit. (1947), p. 121; A. Stoppa, Da Tommaso Cagnola..., cit., ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] conoscono due Globi, dedicati a Giacomo Boncompagni, pronipote di Gregorio XIII (Fiorini).
Formati da più fogli dovevano essere 1627-28), in Annali dell'Istituto italiano per gli studi storici, XV (1998), pp. 126-128; A. Gallottini, La Galleria ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] a Vienna (Berenson, 1918) è da riconoscere probabilmente a Gregorio di Cecco, come pure l'Assunta di Bettona (Berenson, ora: P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XV sec., Genova 1977, pp. 191, 210 (vedi anche la rec. di F ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] un Ecce Homo e uno degli affreschi del Domenichino in S. Gregorio al Celio (Martirio di s. Andrea) che furono inviate , p. 201, Correspondance des directeurs de l'Académie de France à Rome, XV, Paris 1906; XVI, ibid. 1907, ad Indices; J.J. Guiffrey, ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] basso si leggono i nomi del C. e dell'inventor Gregorio Grassi. La data, molto avanzata rispetto alle altre, potrebbe Urbino 1881, p. 66; in Artisti modenesi... in Roma nei iec. XV-XVII, Modena 1882, p. 66; in Artisti francesi..., Mantova 1886, p. ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] dalla marcata sagomatura; la Croce di Noceno (S. Gregorio Magno), edita dallo Zastrow (1983) con datazione ; T. Salice, Arte in Valchiavenna alla fine del Quattrocento, in Clavenna, XV (1976), p. 34; O. Zastrow, La grande croce argentea di Primaluna ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] opera. Altri miniatori e copisti furono Sardino Bianco, maestro Paolo Nona (che il L. chiamò "compater noster"), Gregorio Roffino, Paolo da Castelnuovo, Manuele Usodimare, prete Gaspare da Taranto, Percivalle Fieschi e Leonardo Ravascheri.
Il 7 ag ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] nel primo periodo bizantino.
Nel 646-647, il patrizio Gregorio, esarca di Africa, si dichiarò indipendente; sembra che abbia .
Bibl.: In generale: H. Leclercq, in Dict. d'arch. chrét., XV, 1950, cc. 946-980, s. v. Sbeitla; N. Duval, Observations ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] ritratti, e la Decollazione del Battista per S. Gregorio Armeno, la Circoncisione per la chiesa del Gesù delle napoletano Gian B. della L., Napoli 1939; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 24; G. Previtali, La pittura ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....