MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] da M. ci fu l’erezione di San Miniato a diocesi autonoma, conseguita nel 1622 mediante l’appoggio del pontefice GregorioXV.
Il 31 maggio 1631 le giunse l’invito del fratello imperatore a recarsi a Vienna. Pronta a rispondere al richiamo affettivo ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] delle suore della Congregazione, dalle quali le romite dovevano dipendere quanto al sostentamento), fu approvata dal pontefice GregorioXV nell'anno 1623, con breve apostolico nel quale sono implicitamente approvate anche le oblate, ma fu costituita ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] soglio pontificio avvenute fra il 1621 e il 1623. GregorioXV lo sostituì come legato di Romagna nel 1621: l’ Maffeo Barberini, poi papa Urbano VIII). Die Hauptinstruktionen Gregors’ XV. für die Nuntien und Gesandten an den europäischen Fürstenhöfen ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] di Laodicea, che aveva servito sotto di lui nella Cancelleria apostolica e vi era rimasto impiegato fino alla morte di GregorioXV nel luglio 1623- Il Caetani, di cui il F. ebbe costantemente a lamentarsi (si veda in particolare il Compendio de ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] Pontedera), a cura di P. Carofano, Pisa 2005, pp. 141-157; V. Tiberia, La compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da GregorioXV a Innocenzo XII, Galatina 2005, pp. 194, 215 s., 218, 220 s., 224, 226-228, 230, 264; F. Curti, Committenza, collezionismo ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di S. Pietro nel concistoro del 16 luglio 1645. Non si trattava di un incarico onorifico come quelli avuti in tenera età sotto GregorioXV, ma di un impiego effettivo: Innocenzo X, dopo l'avvio della guerra tra i Turchi e i Veneziani per l'isola di ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] al 1616-17, all'età di quindici o sedici anni. A Roma Clemente Leoni (forse parente di Girolamo), coppiere di papa GregorioXV (eletto il 9 febbr. 1621), fu incaricato da parte di Matteo di consegnare al figlio 5 zecchini d'oro per potersi mantenere ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e per questo nel 1621 fu ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da GregorioXV in Francia come legato papale. A Parigi ebbe modo di frequentare i gruppi culturali più in vista, conobbe intellettuali di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] papato, nella prima metà del secolo, registra un momento di forte affermazione di sé. I papi Clemente VIII, Paolo V, GregorioXV e Urbano VIII agiscono, ciascuno secondo il proprio temperamento e vocazione, in più di una direzione, con l’obiettivo di ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] alcuni componimenti scritti in suo onore, sarebbe stato invitato da Nevers in missioni diplomatiche presso i papi GregorioXV e Urbano VIII. Probabilmente resosi conto della mancanza di prospettive di questo progetto politico-militare, Villeré (come ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....